D.LVO
626/94 - CORSI DI FORMAZIONE - RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI ALLA SICUREZZA -
ACCORDO COLLEGIO/FLC
Si fa
riferimento alla precedente nota in materia (Supplemento 1 al n. 12/96 del
Notiziario) per comunicare che in data 29 gennaio 1997 tra il Collegio e le
Organizzazioni Sindacali dei lavoratori è stata raggiunta e siglata un'ipotesi
di accordo sulle materie di cui all'oggetto.
Nel
fornire le prime indicazioni, si reputa opportuno anticipare che i corsi di
formazione per i lavoratori di primo ingresso nel settore e per i
Rappresentanti dei Lavoratori alla sicurezza saranno organizzati dal Comitato
Tecnico Paritetico in concorso con la Scuola Edile. Pertanto le comunicazioni
delle Imprese relative ai lavoratori da formare ed ai loro Rappresentanti alla
Sicurezza dovranno essere inviate ai due Enti paritetici suddetti nei termini e
con le modalità che gli stessi vorranno indicare. Le comunicazioni già inviate
dalle imprese sulla base della precedente nota informativa saranno inoltrate
agli Enti interessati direttamente dal Collegio.
Ed
ora, con la più ampia riserva di ulteriori e più puntuali informazioni e chiarimenti,
si espongono qui di seguito i punti salienti dell'ipotesi di accordo.
1)
CORSI DI FORMAZIONE
Il
Comitato Paritetico Territoriale, in concorso con la Scuola Edile, organizza e
tiene corsi di formazione per
a)
personale di primo ingresso nel settore e lavoratori interessati da mutamento
di mansioni o da introduzione di nuove tecnologie
b)
rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza di azienda
c)
rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza su base territoriale.
I
corsi relativi alle fattispecie sub a) e b) sono rispettivamente di 16 ore e di
20 ore.
I
corsi sono gratuiti, ma le imprese dovranno retribuire ai lavoratori
interessati le ore dei relativi permessi per partecipare ai corsi medesimi.
Per
quanto riguarda il punto c) si rinvia a quanto si espone più avanti.
Sarà
cura del CPT, con la Scuola, comunicare alle aziende il calendario, il luogo e
l'orario dei corsi.
2)
RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI ALLA SICUREZZA SU BASE TERRITORIALE
L'ipotesi
di accordo 29.1.1997 prevede che per la provincia di Brescia vengano nominati
n. 5 rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza che opereranno per tutte le
aziende o unità produttive della provincia e nelle quali non sia stato eletto,
nominato o designato il Rappresentante di azienda.
I
Rappresentanti Territoriali operano ciascuno sulla zona loro assegnata e
svolgeranno la loro funzione, così come previsto dal D.Lvo 626/94, previo
contatto con le Imprese al fine di concordare giorno ed ora della visita sui
luoghi di lavoro.
Agli
incontri le imprese sono raccomandate di far partecipare i loro Responsabili
alla Sicurezza e possono comunque far intervenire loro consulenti esperti,
anche esterni all'organizzazione aziendale.
Risulta
evidente da quanto più sopra esposto che le aziende presso le quali esiste già
un Rappresentante aziendale eletto o designato dai lavoratori, non sono
interessate all'attività dei Rappresentanti Territoriali.
L'attività
dei Rappresentanti di zona avrà inizio a partire dal 1° settembre 1997, dopo
aver ricevuto dal CPT e dalla Scuola adeguata formazione.
3)
CAPE - FONDO PER LA SICUREZZA - CONTRIBUTO 0,07%
A
partire dal 1° marzo 1997 è istituito a carico delle imprese un contributo pari
allo 0,07% per la costituzione presso C.A.P.E. di un fondo per la formazione e
sicurezza.
Detto
contributo sarà calcolato sulle retribuzioni prese a base per i versamenti alla
Cassa Edile.
Sarà
cura della C.A.P.E. medesima comunicare alle aziende termini e modalità di
versamento.
Il
contributo, dovuto da tutte le imprese, è destinato a finanziare i corsi di
formazione e l'attività dei Rappresentanti dei Lavoratori alla sicurezza su
base territoriale.
Attraverso
il relativo fondo la CAPE provvederà inoltre a rimborsare alle imprese le ore
di permesso usufruite dai Rappresentanti dei Lavoratori alla sicurezza eletti o
designati all'interno dell'Azienda.
Si
rinnova la riserva di fornire al più presto una più ampia e completa
informativa.