A)
TASSE SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE - LIBRI E REGISTRI SOCIALI -PARTITA IVA -
VERSAMENTI ENTRO IL 5 MARZO
B)
NUOVI LIMITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ DI MAGAZZINO
A)
TASSE SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE
Libri
e registri sociali
Bollatura
iniziale e numerazione
La
bollatura di libri e registri di cui all'art. 2215 del C.C. è soggetta alla
tassa sulle concessioni governative pari a lire 100.000 per ogni 500 pagine o
frazione di 500 pagine.
Tassa
annuale forfetaria per le società di capitali
Con
decorrenza 1° gennaio 1996 per la numerazione e bollatura di libri e registri
tenuti da esercenti imprese soggetti d'imposta agli effetti dell'IVA è dovuta
una tassa annuale.
Prescindendo
dal numero di libri o registri tenuti e dalle relative pagine, la tassa è
dovuta solo dalle società di capitali (s.p.a., s.r.l., s.c.r.l., s.a.p.a.)
nella misura forfetaria pari a:
?
lire 600.000, elevate a
?
lire 1.000.000 se il capitale sociale o il fondo di dotazione della società
supera, alla data del 1° gennaio, l'importo di un miliardo di lire.
Soggetti
esclusi
Sono
esclusi dal pagamento del tributo gli imprenditori individuali e le società di
persone.
Modalità
di versamento
Il
versamento della tassa deve essere effettuato unicamente mediante delega
bancaria utilizzando il nuovo modello unico ed indicando il codice 7085 - tassa
annuale vidimazioni libri sociali.
Il
versamento deve essere effettuato entro il 5 marzo 1997.
Tassa
sulla partita IVA
Entro
il 5 marzo 1997 deve essere pagata la tassa sulla partita IVA.
Soggetti
esclusi
Sono
esclusi dal versamento coloro che hanno cessato l'attività entro il 31 dicembre
1996 purché abbiano presentato la denuncia di cessazione entro il 31 gennaio
1997.
La
tassa non è dovuta, inoltre, da coloro che alla data del 1° gennaio 1997 si
trovano in liquidazione (rileva la data di nomina dei liquidatori) o in
procedura concorsuale (esclusa l'amministrazione controllata).
Importo
L'importo
della tassa non è cambiato rispetto all'anno scorso ed è stabilito nella misura
pari a:
?
lire 100.000 per le persone fisiche e gli enti non commerciali;
?
lire 250.000 dalle società di ogni tipo e dagli enti pubblici e privati con o
senza personalità giuridica, diversi dalle società, aventi per oggetto
esclusivo o principale attività commerciali o agricole, nonché dalle
associazioni costituite da persone fisiche per l'esercizio in forma associata
di arti e professioni.
Modalità
di versamento
Il
versamento della tassa di concessione può aver luogo sia utilizzando gli
appositi bollettini di versamento in conto corrente postale (c/c n. 22099006)
sia con delega bancaria tributi vari (stampata in azzurro), utilizzando il
codice 7088 ed indicando come anno di riferimento quello di versamento.
B)
NUOVI LIMITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ DI MAGAZZINO
Il
D.P.R. 9/12/96, n. 695 ha modificato le disposizioni riguardanti i limiti oltre
i quali i contribuenti sono obbligati alla tenuta delle scritture ausiliarie di
magazzino, elevandoli rispettivamente da 2 a 10 miliardi di lire in relazione
ai ricavi e da 500 milioni a 2 miliardi con riferimento alle rimanenze.
L'obbligo
di tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino opera a partire dal secondo
periodo di imposta successivo a quello in cui, per la seconda volta
consecutivamente, l'ammontare dei ricavi delle cessioni di beni e delle
prestazioni di servizi e il valore complessivo delle rimanenze superano,
rispettivamente, 10 miliardi e 2 miliardi.
L'obbligo
cessa a partire dal primo periodo di imposta successivo a quello in cui, per la
seconda volta consecutivamente, l'ammontare dei ricavi e il valore delle
rimanenze è inferiore a tali limiti.
Per i
soggetti il cui periodo di imposta è diverso dall'anno solare, l'ammontare dei
ricavi deve essere ragguagliato all'anno.
Ai
fini della determinazione dei limiti non si tiene conto delle risultanze di
accertamenti se l'incremento non supera di oltre il 15 per cento i valori
dichiarati.