STUDI DI
SETTORE - INVIO DEI QUESTIONARI ALLE IMPRESE EDILI
Il
Ministero delle finanze ha cominciato ad inviare a tutte le imprese edili il
questionario per gli studi di settore (Mod. SG69).
Detti
questionari sono stati predisposti per richiedere ai contribuenti i dati
necessari per costruire la base informativa per una corretta elaborazione degli
studi di settore, studi, cioè, che attraverso la rilevazione delle
caratteristiche strutturali di ogni specifica attività, consentano al Ministero
di individuare la capacità di conseguire ricavi o compensi da parte delle
imprese.
Soggetti
interessati
Il
questionario interessa le imprese che svolgono le attività di cui ai seguenti
codici IVA:
41.11.0 -
Demolizione di edifici e sistemazione del terreno;
45.12.0 -
Trivellazioni e perforazioni;
45.21.0 -
Lavori generali di costruzione di edifici e lavori di ingegneria civile;
45.22.0 -
Posa in opera di coperture e costruzione di ossature di tetti di edifici;
45.23.0 -
Costruzione di autostrade, strade, campi di aviazione e impianti sportivi;
45.24.0 -
Costruzione di opere idrauliche;
45.25.0 -
Altri lavori speciali di costruzione.
Sono
tenuti alla presentazione del questionario i contribuenti che, per il
periodo di imposta 1996, hanno dichiarato ricavi derivanti
dall'esercizio di attività di impresa per un importo fino a 10 miliardi di
lire.
I
contribuenti che pur esercitando un'attività corrispondente ai suddetti codici
non ricevano l'apposito questionario, devono provvedere autonomamente a
procurarselo, fotocopiando quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale oppure
chiedendone copia agli uffici del Collegio.
Nell'ipotesi
in cui il codice di attività effettivamente esercitata, indicato dal contribuente
nel questionario, sia diverso rispetto a quello già comunicato
all'amministrazione finanziaria per il periodo di imposta 1996 e per quelli
antecedenti, la presentazione del questionario vale come dichiarazione di
variazione dei dati dell'attività.
Soggetti
esonerati
Non sono
tenuti alla presentazione del questionario, anche qualora lo avessero ricevuto:
·
coloro
che hanno dichiarato, per il periodo di imposta 1996, ricavi per un ammontare
superiore a 10 miliardi ;
·
coloro
che hanno cessato l'attività successivamente al 31 dicembre 1994 ;
·
coloro
il cui periodo di imposta non coincide con l'anno solare 1996 ;
·
coloro
che hanno iniziato l'attività o che l'hanno modificata nel corso del 1996 ;
·
coloro
che nel 1996 si sono trovati in un periodo di non normale svolgimento
dell'attività (es. imprese in liquidazione).
Restituzione
dei questionari
Il
questionario, debitamente compilato, dovrà essere trasmesso
dall'Amministrazione finanziaria per posta ordinaria, oppure può essere
consegnato direttamente all'Ufficio imposte dirette nel cui ambito territoriale
ha sede l'impresa utilizzando l'apposito supporto magnetico che, non appena
disponibile, potrà essere ritirato presso gli uffici del Collegio.
A coloro
che utilizzeranno il supporto magnetico verrà riconosciuto un credito di
imposta di lire diecimila, da utilizzarsi in occasione della prima
dichiarazione dei redditi successiva alla presentazione del questionario.
I termini
ultimi per la consegna sono fissati:
·
entro
il 30 settembre 1997, se trasmesso su supporto cartaceo;
·
entro
il 30 ottobre 1997, se trasmesso su supporto magnetico.
Nell'ipotesi
in cui il questionario non venisse restituito entro i suddetti termini, i dati
richiesti verranno direttamente acquisiti dalla Guardia di finanza presso i
luoghi di esercizio dell'attività.
L'Amministrazione
finanziaria provvederà successivamente all'elaborazione dello studio di settore
che, come noto, sarà utilizzato, con diverse modalità, in sede di accertamento
per valutare la capacità di produrre ricavi della singola impresa.