A) RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO PROVINCIALE 15 APRILE 1998 - REGIME CONTRIBUTO ELEMENTO ECONOMICO TERRITORIALE

B) D.LVO 241/97 - INPS-IRPEF VERSAMENTI UNIFICATI DAL MESE DI MAGGIO 1998 - NOTA MINISTERO DELLE FINANZE

 

 

A) Rinnovo Contratto collettivo provinciale 15 aprile 1998 - Regime contributivo Elemento Economico Territoriale

Con la precedente nota informativa in materia (cfr. nota supplemento n° 7 al Notiziario mensile n° 3/98) si è accennato al particolare regime contributivo riservato dalla legge 135/97 la quale, per gli aumenti di retribuzione determinati dai contratti di secondo livello, quali quelli previsti dal rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro del 15 aprile 1998, prevede una parziale non imponibilità. In relazione alla specificità dell'argomento sono necessari ulteriori approfondimenti circa la metodologia da adottare al fine di fruire di tale beneficio contributivo.

Pertanto in attesa di tali chiarimenti operativi, l'elemento economico territoriale erogato per il mese di aprile 1998 dovrà essere assogettato alla usuale contribuzione.

Il beneficio contributivo non usufruito per il mese di aprile 1998, potrà essere recuperato in occasione del conguaglio contributivo che, secondo le previsioni della citata legge 153/1997, dovrà essere comunque effettuato a fine anno.

 

B) D.Lvo 241/97 - INPS-IRPEF - Versamenti unificati dal mese di maggio 1998 - Nota Ministero delle Finanze

Il Ministero delle Finanze ha diramato alcune precisazioni in merito alle modalità dei versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'I.N.P.S. e delle altre somme a favore dello Stato, delle Regioni e degli Enti previdenziali, che i contribuenti titolari di partita IVA devono effettuare, a partire dal mese di maggio 1998, utilizzando il Modello di pagamento FISCO/INPS/REGIONI (cfr. nota supplemento n° 2 al Notiziario n° 4/98).

In particolare, si evidenziano le indicazioni ministeriali relative ai versamenti di importo minimo. Al riguardo, il Ministero chiarisce che nel nuovo Modello di pagamento F24 i contribuenti devono indicare tutti gli importi per imposte a debito che, tenuto conto dell'arrotondamento, risultino pari ad almeno lire 2000. Il dicastero precisa che il nuovo sistema dei versamenti unitari, introdotto dal decreto legislativo n. 241/1997, ha fatto venir meno la ratio della previgente disciplina sui versamenti minimi in conto fiscale, che deve, quindi, ritenersi abrogata.

Pertanto con l'introduzione del sistema di versamenti unificati, le imprese dovranno mensilmente, indicare nel Modello F24 gli importi a debito per ritenute alla fonte e per addizionale regionale all'I.R.PE.F. semprechè gli stessi siano, comunque, pari ad almeno lire 2000.

Si fa riserva di pubblicare sul prossimo numero del Notiziario mensile il testo della nota ministeriale in parola.