MODELLO
DI CERTIFICAZIONE UNICA DEI REDDITI (C.U.D.) - INFORMAZIONI E MODIFICHE -
ISTRUZIONI INPS
Sulla
Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 1998, n.303 è stato pubblicato il decreto del
Ministero delle Finanze 22 dicembre 1998, recante "Integrazione dei dati
da indicare, per il periodo d'imposta 1998, nella certificazione unica dei
redditi di lavoro dipendente e assimilati". Tale certificazione deve
essere consegnata al lavoratore entro il 28 febbraio 1999.
Il
provvedimento dispone l'integrazione dei dati da inserire nello schema di
certificazione unica (Mod. CUD) approvato con decreto del Ministero delle
Finanze 9 gennaio 1998 e contenente l'attestazione dei redditi di lavoro
dipendente e assimilati relativi all'anno 1998, delle indennità di fine
rapporto e delle relative anticipazioni, delle relative ritenute d'acconto
operate, delle detrazioni effettuate, dell'imponibile preso a base per il
calcolo dei contributi dovuti all'I.N.P.S. e delle trattenute operate a carico
del lavoratore.
In
particolare, ai sensi dell'art. 1 del decreto in parola nel Mod. CUD relativo
agli emolumenti corrisposti nel 1998 vanno indicati, oltre ai dati già previsti
nello schema allegato al decreto 9 gennaio 1998, i seguenti dati:
·
ammontare del contributo straordinario per l'Europa rimborsato al dipendente in
occasione delle operazioni di conguaglio di fine anno.
Tale
importo dovrà essere indicato nel mod. CUD, come punto 70, con la dizione
"Contributo Straordinario per l'Europa rimborsato".
·
eccedenza del contributo straordinario per l'Europa che non abbia trovato
capienza nell'ammontare delle ritenute effettuate in sede di conguaglio 1998,
da restituire nel corso del periodo d'imposta 1999. Tale eccedenza va indicata
nel Mod. CUD come punto 71, con la dizione "Eccedenza del contributo
straordinario per l'Europa da rimborsare".
·
Retribuzione annua complessiva assunta come base per la determinazione del
T.F.R., da inserire come punto 72, con la dizione "Retribuzione sulla cui
base calcolare il Tfr".
·
Quota annuale di trattamento di fine rapporto destinata e versata al fondo
pensione complementare, da inserire come punto 73, con la dicitura "Quota
di Tfr versata al fondo". (Questo punto rileva esclusivamente per i
"Dirigenti").
I
dati di cui sopra possono essere esposti, con i relativi numeri progressivi,
successivamente al punto 69 dello schema di certificazione unica. In
alternativa, è possibile indicare tali dati nello spazio riservato alle
"annotazioni", riportando il numero del campo e la relativa
descrizione.
L'art.
2 del decreto 22 dicembre 1998 dispone, inoltre, che nelle istruzioni per il
contribuente, da consegnare al lavoratore unitamente alla certificazione unica,
va aggiunto il paragrafo, allegato al decreto stesso, relativo alla
"informativa ai sensi dell'art.10 della legge n.675/1996 sul trattamento
dei dati personali". L'informativa può essere consegnata al dipendente
anche su foglio separato.
I
dati contenuti nel CUD e relativi alle scelte del 4 e 8 per mille sono dati
sensibili. Pertanto l'art.2 del provvedimento in parola prevede che in calce ai
riquadri suddetti deve essere inserita la seguente avvertenza "con
l'apposizione della firma si esprime anche il consenso al trattamento del dato
in favore dei soggetti abilitati in conformità a quanto già reso noto
nell'informativa per il trattamento dei dati personali".
L'art.3
del decreto dispone infine che gli oneri per i quali spetta la detrazione d'imposta riconosciuta dal sostituto
d'imposta in sede di conguaglio, diversi da quelli già analiticamente indicati
nella certificazione unica, vanno esposti nel punto 62, relativo ad "altri oneri per i quali spetta la
detrazione". Analogamente, gli oneri deducibili dal reddito imponibile,
riconosciuti dal sostituto d'imposta, diversi da quelli analiticamente indicati
nello schema di certificazione unica,
vanno indicati complessivamente nel punto 69, relativo ad "altri oneri
deducibili".
L'INPS
con circolare n. 24 del 9 febbraio u.s. ha dettato istruzioni relative alla
compilazione del quadro concernente la contribuzione previdenziale ed
assistenziale del mod. CUD.
In
particolare l'Istituto ha precisato quanto segue:
-
Campo 26 - imponibile contributivo ai fini pensionistici.
Deve
essere riportato l'imponibile preso a base per il calcolo dei contributi
pensionistici versati o dovuti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
L'imponibile
è quello di competenza dell'anno cui si riferisce la certificazione. In questo
campo devono essere indicate le somme e i valori che, nel mod. 01/M, venivano
riportati nel quadro "B" nelle caselle "competenze
correnti" e "altre competenze" e, quindi, comprendono anche i
compensi ultramensili (tredicesima, quattordicesima mensilità e altre
gratifiche), i premi di risultato (Elemento Economico Territoriale per la sola
quota totalmente imponibile), gli arretrati relativi agli anni precedenti
dovuti per legge o per contratto con effetto retroattivo, i compensi per ferie
e festività non godute, i valori sottoposti a ordinaria contribuzione riferiti
a polizze, mutui a tasso agevolato, utilizzo di autovetture o altri fringe
benefits. In ogni caso deve essere riportato anche l'importo dell'indennità
sostitutiva del preavviso.
In
questo campo non vanno indicati gli arretrati riferiti ad anni precedenti
corrisposti a seguito di transazioni, conciliazioni, sentenze, per i quali
dovrà essere rilasciata al lavoratore, per i periodi di competenza fino
all'anno 1997, copia del mod. 01/M-VIG in quanto tali importi devono essere
riferiti agli anni di competenza. Per i periodi di competenza successivi si fa
riserva di ulteriori istruzioni.
Nel
determinare l'imponibile da riportare nel campo 26 si dovrà tenere conto delle
operazioni di conguaglio contributivo relative all'Elemento Economico
Territoriale, effettuate con la retribuzione del mese di gennaio 1999.
Ciò
significa che l'imponibile relativo all'anno 1998 dovrà essere diminuito della
quota dell'Elemento Economico Territoriale relativa all'anno 1998 e soggetta
esclusivamente al contributo 10% o dovrà essere aumentata della quota
dell'Elemento Economico Territoriale (1998) che, essendo di importo superiore
al ben noto limite del 2%, ha scontato la contribuzione piena.
-
Campo 28 - Imponibile degli altri contributi riscossi dall'INPS (Interessa i
soli "Dirigenti")
Nel
caso in cui il lavoratore sia assicurato presso Fondi sostitutivi o esonerativi
non gestiti dall'INPS (ad esempio INPDAI), il campo dovrà essere compilato per
le contribuzioni minori. (Disoccupazione, tubercolosi ecc.). In tale caso dovrà
essere lasciato in bianco il campo 26.
-
Campo 29 - Trattenute per contribuzioni previdenziali ed assistenziali a carico
del lavoratore
Nel
campo 29 non va indicata ne la trattenuta per i pensionati che lavorano, ne
altre contribuzioni, anche se obbligatorie, non dovute all'INPS (es.: INPDAI).
Di
norma devono essere indicati i seguenti contributi a carico del lavoratore:
8,89%
(IVS)
1%
(IVS) sulla parte di retribuzione eccedente la prima fascia pensionabile;
0,30%
(CIGS)
0,50%
(contributo al fondo per le politiche migratorie lavoratori extracomunitari).
Le
trattenute in questione si riferiscono agli imponibili contributivi indicati
nei campi 26 e 28.
Le
ritenute previdenziali ed assistenziali riferite a componenti variabili della
retribuzione (Vedi annotazione - Campo 26 - circa l'Elemento Economico
Territoriale) per le quali gli adempimenti contributivi vengono assolti nel
mese di gennaio dell'anno successivo, non devono essere riportate nel campo in
questione.
-
Campi 30, 31 e 32 - Dichiarazione di versamento dei contributi.
La
dichiarazione attestante il versamento intero o parziale ovvero il mancato
versamento dei contributi si riferisce al complesso dei contributi dovuti, sia
dal datore di lavoro, che dal lavoratore dipendente, scaduti all'atto della
consegna della certificazione.
In
caso di contributi omessi in tutto o in parte, potrà essere indicato il motivo
dell'omesso versamento nelle annotazioni.