I.N.P.S. - IMPRESE INDUSTRIALI: SOPPRESSIONE ONERI IMPROPRI DALL'1.1.1999 - CONTRIBUZIONE APPRENDISTI

 

 

Si fa seguito a quanto precedentemente comunicato in materia (cfr. nota supplemento n. 2 al Notiziario mensile n. 1/99) per informare che la Direzione Generale dell'INPS, con circolare n° 23 del febbraio 1999, ha diramato istruzioni applicative circa la soppressione degli oneri impropri, prevista dalla legge n° 448/1998 per le sole imprese industriali. Come è noto la norma in parola ha disposto la soppressione con decorrenza 1° gennaio 1999, dei seguenti contributi:

Asili nido                  0,10%

Ex ENAOLI                              0,16%

T.B.C.                                      0,21%

L'Istituto con la nota surrichiamata conferma quanto già indicato dal Collegio e precisamente che detta soppressione opera per le aziende artigiane soltanto dal 1° gennaio 2000.

Le istruzioni INPS inoltre dettano i criteri cui le imprese industriali si dovranno attenere per il recupero della contribuzione eventualmente versata in più nel mese di gennaio 1999. Tali operazioni potranno essere effettuate entro il 16 maggio p.v. e a tale fine i datori di lavoro interessati potranno recuperare la differenza contributiva versata in più riportando il relativo importo in uno dei righi in bianco del quadro "D" del mod. DM10/2 facendolo precedere dal codice di nuova istituzione "R850" e dalla dicitura "Rec. Contr. Ex art. 3, c.1. 448/98".

 

Contribuzione apprendisti

L'INPS con la suddetta circolare comunica infine gli importi della contribuzione fissa dovuta per i lavoratori con qualifica di apprendista.

Le nuove misure, decurtate della quota T.B.C. ed in vigore dal 1° gennaio 1999, risultano essere:

Apprendisti soggetti all'INAIL                                                   £. 4.980 settimanali

Apprendisti non soggetti all'INAIL                                                            £. 4.800 settimanali

Per le imprese artigiane il contributo resta fissato nell'importo di £. 32 settimanali.

Si ricorda che l'importo a carico dell'apprendista resta fermo nella misura del 5,54%.