A) ELEZIONI POLITICHE ED AMMINISTRATIVE DEL 13 MAGGIO 2001 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO

B) I.N.P.S. - DIFFERIMENTO ADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI PER PERIODO FERIALE 2001

 

 

A) ELEZIONI POLITICHE ED AMMINISTRATIVE DEL 13 MAGGIO 2001 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO

Domenica 13 maggio 2001 si sono svolte le consultazioni politiche per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato. Inoltre, nella medesima giornata, in 29 Comuni della Provincia di Brescia si sono tenute anche le elezioni amministrative.

Si ritiene opportuno riepilogare la normativa concernente il trattamento economico da riconoscere ai lavoratori chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali.

La legge 69/92, che disciplina tale normativa, stabilisce che i lavoratori addetti alle operazioni sopra indicate "hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta alla ordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi, per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali".

La disposizione legislativa richiamata comporta che ai lavoratori impiegati presso i seggi elettorali debba essere riconosciuto, in aggiunta all'ordinaria retribuzione, lo specifico trattamento economico anche per i giorni festivi o non lavorativi (sabato) cadenti nel periodo di svolgimento delle consultazioni elettorali.

Come previsto dalla vigente disciplina, le operazioni elettorali si sono sviluppate secondo il seguente calendario:

a) le operazioni preparatorie si sono svolte nella giornata di sabato 12 maggio;

b) le operazioni di voto si sono tenute unicamente nella giornata di domenica 13 maggio dalle ore 6.30 alle ore 22;

c) le operazioni di spoglio hanno avuto inizio subito dopo la chiusura dei seggi e dovevano essere ultimate entro le ore 22 della giornata di lunedì 14 maggio;

d) nei soli casi in cui si sono tenute anche le elezioni amministrative, le operazioni di scrutinio delle schede per l'elezione dei consigli comunali hanno avuto luogo lunedì 14 maggio, con inizio alle ore 14.

Pertanto per lo svolgimento di dette operazioni sono state interessate le giornate di sabato 12, domenica 13, lunedì 14. Inoltre, considerata la ripartizione dell'orario di lavoro su cinque giorni la settimana, la giornata lavorativa è stata quella di lunedì 14 maggio 2001.

Per tale ultima giornata (lunedì 14 maggio) il trattamento economico che dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici elettorali è determinato nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in caso di prestazione lavorativa: per i dipendenti con qualifica di operaio nell'importo pari ad 8 ore giornaliere di retribuzione, comprensiva dell'accantonamento CAPE; mentre per i dipendenti con qualifica di impiegato il trattamento economico relativo a tale giornata risulta già compreso nella normale retribuzione mensile.

Per quanto attiene le giornate di sabato 12 e domenica 13 maggio 2001, ai sensi delle disposizioni legislative citate, agli operai è dovuto un importo corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare alcun accantonamento verso la Cassa edile. Parimenti agli impiegati, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, va corrisposto, per ogni giornata di che trattasi, l'importo del relativo trattamento economico, quantificabile in 8/173esimi della retribuzione medesima.

Per le giornate in parola la legge prevede l'alternativa di un riposo compensativo in luogo delle "specifiche quote retributive" appena illustrate.

Va infine precisato che i lavoratori interessati sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di chiamata agli uffici elettorali, anche l'attestato firmato dal presidente del seggio, con l'indicazione delle giornate di presenza e dell'orario di chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che assolvono l'incarico di presidente la certificazione potrà essere vistata dal vice presidente.

 

B) I.N.P.S. - DIFFERIMENTO ADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI PER PERIODO FERIALE 2001

Il 31 maggio 2001 scade il termine per la presentazione all'INPS della domanda di autorizzazione al differimento, al mese successivo, degli adempimenti contributivi da parte delle imprese che, avendo deciso di sospendere l'attività per ferie collettive, non sono in grado di effettuare nel mese stesso il versamento dei contributi, né di presentare le relative denunce contributive.

Circa l'istanza in parola si ricorda che:

- il differimento può essere richiesto per gli adempimenti di un solo mese, anche se le ferie sono state fissate in un periodo a cavallo di due mesi;

- il beneficio è concesso una sola volta all'anno e semprechè la chiusura per ferie collettive determini un'obiettiva ed effettiva impossibilità ad effettuare i dovuti adempimenti alla normale scadenza;

- il versamento dei contributi dovrà essere effettuato in un'unica soluzione entro il termine differito e dovrà essere maggiorato degli interessi di dilazione;

- secondo la delibera n.177 del 25 luglio 1980 del Consiglio di Amministrazione dell'INPS saranno considerate in termine, seppur tardivamente presentate, le domande relative al periodo feriale fissato dalle parti (azienda e rappresentanza dei lavoratori) successivamente al 31 maggio. La circostanza deve essere precisata nel testo della domanda.

La domanda di differimento potrà essere redatta secondo il fac-simile allegato e dovrà essere inoltrata al Comitato Provinciale INPS mediante raccomandata A.R..

 Raccomandata a. r.                                                                                Spett.le

COMITATO PROVINCIALE

presso Istituto Nazionale

per la Previdenza Sociale

Via Benedetto Croce, n. 32

25100 BRESCIA

 

La scrivente impresa ____________________________________________ (1) premesso che:

- presso la Sede Provinciale dell'INPS di Brescia ha in corso la posizione assicurativa contrassegnata con il numero di matricola aziendale _______________________;

- ha disposto la chiusura totale degli uffici, siti in _________________________________, per ferie collettive per il periodo dal ______________ al _____________;

- a causa della chiusura degli uffici per ferie collettive si trova nell'impossibilità di presentare e di versare entro l'usuale termine di ____________________ (2) 2001 rispettivamente la denuncia dei dati contributivi DM 10/2 ed i contributi di pertinenza di codesto spettabile Istituto, relativi al mese di _____________________ (3) 2001;

secondo le delibere del Consiglio di Amministrazione di codesto Istituto, n.177 del 20 luglio 1979 e n.58 del 28 marzo 1980,

c h i e d e

che codesto spettabile Comitato autorizzi il differimento degli adempimenti sopra indicati al successivo mese di _________________________ 2001.

Si ringrazia e si porgono i migliori saluti.

 

timbro e firma

___________

 

data ____________

 

(1) Indicare la denominazione ed il codice fiscale dell'impresa.

(2) Indicare il mese successivo a quello cui sono riferiti gli adempimenti (esempio: agosto per gli adempimenti relativi al luglio precedente).

(3) Indicare il mese di riferimento degli adempimenti da differire.