IMPOSTA DI BOLLO -
CHIARIMENTI
(Ministero finanze - Ag. Entrate - Comunicato stampa
30/8/01)
L'Agenzia delle Entrate, riconoscendo che le norme
sull'imposta di bollo hanno sollevato spesso problemi interpretativi, ha
fornito alcuni chiarimenti per diverse tipologie di documenti.
Ricevute per collaborazione coordinata e continuativa
Le ricevute rilasciate in relazione a collaborazioni
coordinate e continuative soggette all'IVA sono esenti dall'imposta di bollo,
mentre quelle rilasciate in relazione a prestazioni non soggette a IVA e
superiori a lire 150.000 scontano l'imposta di bollo nella misura di lire
2.500.
Autorizzazioni lavoratore extracomunitario non residente
Le richieste di autorizzazione al lavoro presentate dal
potenziale datore di lavoro all'ufficio periferico del Ministero del Lavoro per
instaurare un rapporto di lavoro subordinato con uno straniero extracomunitario
residente all'estero sono soggette al pagamento dell'imposta di bollo nella
misura di lire 20.000.
Richieste di copie di atti deliberativi ad aziende
sanitarie
La richiesta di copie di atti deliberativi ad un'Azienda
sanitaria rientra nelle istanze dirette ad una P.A. per ottenere un
provvedimento "ovvero il rilascio di certificati, estratti, copie o
simili", e quindi deve essere assoggettata all'imposta di bollo. In
particolare, le copie di atti deliberativi devono essere assoggettate
all'imposta di bollo quando sono rilasciate con dichiarazione di conformità
all'originale, o con altra dichiarazione equivalente apposta in calce alla
stessa copia. L'imposta di bollo è dovuta anche nel caso in cui la richiesta
provenga da organizzazioni sindacali, non essendo prevista per esse nessuna
specifica esenzione.
Formalità al PRA
Le formalità di iscrizione, trascrizione o annotazione nel
Pubblico Registro Automobilistico richieste dalla P.A., sono esenti
dall'imposta di bollo solo se riguardano provvedimenti (confisca, sequestro,
radiazione) in materia penale, di P.S. e disciplinare, altrimenti vanno
assoggettate all'imposta di bollo nella misura di lire 20.000.
Verbali delle commissioni mediche
I verbali di visita medica rilasciati dalle Commissioni
Mediche Periferiche (e le loro copie) sono soggetti al pagamento dell'imposta
di bollo nella misura di lire 20.000.
Atti del giudice di pace
Per le sentenze, i verbali di conciliazione e i decreti
ingiuntivi del Giudice di Pace è possibile l'assolvimento virtuale dell'imposta
di bollo, se dovuta, ovviamente fino all'applicazione del contributo unificato
di iscrizione a ruolo.
Fatture
Le fatture inerenti a corrispettivi già assoggettati ad IVA e quelle inerenti a corrispettivi esenti o fuori campo IVA fino a 150.000 lire, sono esenti da imposta di bollo. Le fatture emesse a fronte di più operazioni, i cui corrispettivi in parte sono assoggettati ad IVA in parte no, scontano l'imposta di bollo, nel caso in cui la somma di uno o più componenti dell'intero corrispettivo fatturato non assoggettato ad IVA, superi la soglia di 150.000 lire. Invece, le fatture scambiate tra P.A. (amministrazioni dello stato, regioni, province, comuni e loro consorzi e associazioni, comunità montane) sono esenti da imposta di bollo anche se comprendono operazioni esenti o fuori campo IVA per importi superiori alla stessa soglia.