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Sabato 12 Gennaio
2002
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LUMEZZANE.
Presentato il piano che cambierà volto a S. Apollonio, con il
nuovo municipio
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Via al progetto
di piazza Roma
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Facchinetti:
«Finalmente un punto d’incontro per i cittadini»
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di
Alfredo Laffranchi
Lumezzane è un paese unico. È primo nel mondo per il numero
di aziende concentrate su una piccola superficie. Un record
che però crea qualche problema. Ecco perchè il paese
valgobbino cerca spazio sotto terra per attività produttive
che non richiedono un gran numero di persone: magazzini,
depositi.
Allo stesso tempo Lumezzane cerca una nuova collocazione per
il Municipio e una piazza in cui i valgobbini si possano
(finalmente) riconoscere. Progetti ambiziosi, degni di un
centro che da sempre «guarda al futuro» e che «possono far
scuola» e indicare la via da seguire a chi ha carenza di
spazi per lo sviluppo.
I progetti di Lumezzane sono stati illustrati nel corso in un
incontro tenuto ieri a Brescia, nella sede del Collegio
costruttori. L’incontro è stato aperto dal presidente del
Collegio, Alberto Giacomelli, che ha confermato «la
tradizionale volontà di collaborazione del nostro gruppo».
Il sindaco di Lumezzane, Lucio Facchinetti, ha illustrato
quello che è denominato «Programma integrato di intervento
per il recupero di un’area ubicata a Nord Est della Piazza
Roma a Lumezzane». Ha spiegato Facchinetti: «L’utilizzo
dell’area adiacente a piazza Roma è molto importante per
Lumezzane: da anni coinvolge la nostra comunità dal punto di
vista emotivo. L'area è stata acquisita dall’Amministrazione
comunale dodici anni fa. Da più di dieci Lumezzane aspetta
una vera piazza, come quelle che invidiamo ai paesi della
Bassa, un punto centrale di incontro per i nostri abitanti».
«Come è noto - ha continuato Facchinetti - Lumezzane è nata
dallo sviluppo policentrico di tre frazioni, cui se ne sono
poi aggiunte altre, attorno all’arteria stradale. Da sempre
manca una piazza in cui i lumezzanesi possano riconoscersi e
incontrarsi».
Ma come si svilupperà la nuova piazza? «L’area su cui
sorgerà - risponde il sindaco - la nuova piazza è situata a
San Sebastiano. In quest’area verranno realizzati il
municipio nuovo (su una superficie di 5 mila metri quadri, con
un’altezza massima di 20 metri); alcune residenze su 1.300
metri quadrati di superficie; un’area di 1.300 metri quadri
per il commercio e il terziario; parcheggi interrati di 5b
mila metri quadri; la piazza e i relativi percorsi pedonali su
un’area di 2.500 metri quadri. Infine: una zona verde di
1.500 metri quadrati».
Facchinetti è sicuro: «Si tratta di un progetto di qualità
e di notevole rilievo, che richiede la collaborazionetra ente
pubblico e privati. La spesa supererà i cinque milioni di
euro e per questo è necessaria la preinformazione e la
pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della
Comunità economica europea e su quella della Repubblica
italiana. Il bando verrà pubblicato entro la fine del mese
anche su due quotidiani a diffusione nazionale e su altri due
a diffusione regionale. Una commissione tecnica valut erà le
varie proposte: entro giugno daremo il nome del vincitore».
Il progetto esecutivo sarà approvato entro novembre: «Subito
dopo - assicura il sindaco di Lumezzane - metteremo a punto
una convenzione. I lavori del nuovo palazzo municipale
cominceranno nei giorni del 2003 e termineranno nel 2005. L’intera
struttura sarà completata nel 2007. Noi privilegiamo la parte
architettonica e di riqualificazione urbanistica della zona.
Il Comune spenderà 3 milioni e 98 mila euro, ma forse
riusciremo a ridurre la spesa a poco più di due milioni di
euro. Il risparmio dipenderà dall’abilità imprenditoriale
di chi sottoscriverà la convenzione con il Comune. La piazza
avrà una vivibilita' pubblica di giorno, assicurata dal
Comune, e una vivibilità commerciale per i ritrovi serali, e
anche notturni, che saranno aperti fino alle 2-3 di notte.
Facchinetti passa ad analizzare il progetto del nuovo
municipio: «Per ampliarlo servono 4 milioni 648 mila euro;
per realizzare la piazza, altri 3 milioni 987 mila euro. Con
il nostro progetto integrato abbiamo risolto tutti i problemi,
operando bene anche sotto il profilo economico. Non vendiamo
il vecchio palazzo municipale e allo stesso tempo ne
costruiamo uno nuovo. Il vecchio palazzo sarà destinato alle
numerose associazioni di volontariato, per le 28 società
sportive e forse anche per la biblioteca comunale».
Negli ultimi giorni il Comune valgobbino ha avviato altre
opere, come quelle per il palasport e il centro tennis (oltre
9 milioni di euro la spesa prevista). Altri 3 milioni e 619
mila euro serviranno per realizzare la piscina: i lavori
saranno avviato entro marzo.
All’incontro erano presenti anche Angiolino Legrenzi,
direttore del Collegio costruttori di Brescia; Ernesto Pasotti,
assessore all’urbanistica del Comune di Lumezzane; Gian
Piero Pedretti e Francesco Kareer, docente di Urbanistica all’Università
La Sapienza di Roma. Quest’ultimo ha spiegato i dettagli
tecnici e gli obiettivi del piano: «Un progetto di
riqualificazione ambientale - ha sottolineato Kareer - per il
quale Lumezzane farà davvero scuola».
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