SICUREZZA SUL LAVORO
- DEFINIZIONE DI MEDICO COMPETENTE - MODIFICA AL D.LVO 626/1994
La legge 8 gennaio 2002 n.1, reca disposizioni urgenti in
materia di personale sanitario ed introduce una modifica al D.Lgs. n.626/94, in
relazione ai titoli di specializzazione che devono essere posseduti per
rivestire la qualifica di medico competente ai sensi del D.Lgs. n.626/94.
A seguito della modifica introdotta, i medici in possesso
della specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale e
delle assicurazioni, possono rivestire la qualifica di Medico Competente.
Il testo modificato dell’art.2, comma 1, lettera d), punto
1), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, è il seguente:
“Art. 2 (Definizioni). - 1. Agli effetti delle
disposizioni di cui al presente decreto si intendono per: (Omissis), d) medico
competente: medico in possesso di uno dei seguenti titoli: 1) specializzazione
in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratoratori e
psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in
fisiologia ed igiene del lavoro o in clinica del lavoro o in igiene e medicina
preventiva o in medicina legale e delle assicurazioni ed altre specializzazioni
individuate, ove necessario, con decreto del Ministro della sanità di concerto
con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica;”.
Sicurezza sul lavoro - Impianti di messa a terra di impianti
elettrici - Nota dell’ASL di Brescia
Si fa seguito a quanto comunicato in materia con il
Notiziario n.2/2002, per pubblicare qui di seguito una nota illustrativa
pervenuta al Collegio da parte della locale ASL.
ASL Brescia
Brescia, 14 febbraio 2002
prot. 1075
Oggetto: Applicazione del D.P.R. 22 ottobre 2001
n.462 in materia di protezione contro le scariche atmosferiche e di dispositivi
di messa a terra di impianti elettrici.
Il 23/0112002 è entrato in vigore il D.P.R. in oggetto
"Regolamento di semplificazione dei procedimento per la denuncia di
installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di
dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti
pericolosi".
Tale regolamento introduce sostanziali novità per quanto
concerne il sistema delle "competenze", degli "adempimenti"
e dei "soggetti abilitati" riguardo alla messa in esercizio, alle
omologazioni ed alle verifiche periodiche e/o straordinarie degli. impianti. in
oggetto con particolare riferimento alla periodicità ed alla individuazione dei
"soggetti abilitati" all'effettuazione delle verifiche periodiche e/o
straordinarie: A.S.L. o eventuali Organismi individuati dal Ministero delle
Attività Produttive (si allega foglio di sintetica "informativa").
Si evidenzia che il "datore di lavoro" è
"soggetto obbligato" a far sottoporre a verifica gli impianti a
verifica periodica.
Per quanto sopra, in attesa di ulteriori definizioni da
parte dei Ministeri competenti (art. 1 comma 2 dei D.P.R.), lo scrivente
Ufficio effettuerà la verifica periodica dell'impianto sopra individuato solo
su specifica richiesta dei "datore di lavoro".
In fase di prima applicazione della nuova normativa, saranno
applicate le tariffe sinora in vigore.
INFORMATIVA
Il D.P.R. 462101, abrogando gli artt. 40 e 328 del D.P.R.
547/55 e gli artt. 2-3-4 dei D.M. 12/09/1959, modifica in modo sostanziale
l'impianto giuridico relativo agli atti omologativi e di verifica periodica
delle installazioni regolamentate.
In particolare si evidenzia:
A) Impianti elettrici di messa a terra e dispositivi
contro le scariche atmosferiche:
- La messa in
esercizio degli impianti è subordinata all'atto omologativo che viene espletato
dall'installatore tramite il rilascio della ',dichiarazione di conformità"
che dev'essere inviata, dal "datore di lavoro", all'ISPESL e all'ASL,
entro 30 giorni.
- Le verifiche
periodiche hanno cadenza quinquennale rispetto alla precedente cadenza biennale
eccetto che per i cantieri, locali ad uso medico e gli ambienti a maggior
rischio in caso d'incendio, ove la cadenza è bíennale.
- Le verifiche
periodiche devono essere espletate su richiesta del "datore di
lavoro" che è "soggetto obbligato" a far sottoporre gli impianti
a verifica (art.4 comma 1).
- I soggetti
abilitati all'effettuazione delle suddette verifiche periodiche, quinquennali
e/o biennali, sono: l'ASL o Organismi individuati dal Ministero delle Attività
Produttive (art. 4 comma 2).
- Le verifiche
periodiche sono onerose e le spese sono a carico dei "datore di
lavoro".
B) Impianti in luoghi con pericolo di esplosione:
- La messa in
esercizio degli impianti è subordinata alla "verifica di conformità7
effettuata dall'installatore che rilascia la "dichiarazione di
conformità" che deve essere inviata, dal "datore di lavoro"
all'ASL entro 30 giorni.
- L'atto omologativo
obbligatorio è di competenza esclusiva dell'ASL (art 5).
- Le verifiche
periodiche, con cadenza biennale, devono essere espletate su richiesta dei
"datore di lavoro" che è "soggetto obbligato" a far
sottoporre gli impianti a verifica (art.6 comma 1).
- I soggetti
abilitati all'effettuazione delle verifiche periodiche sono: l'A.S.L. o
Organismi individuati dal Ministero delle Attività Produttive (art. 6 comma 2).
- L'atto omologativo
e le verifiche sono onerose e le spese sono a carico dei datore di
lavoro".
C) Variazioni relative agli impianti.
Il "datore di lavoro" deve comunicare
tempestivamente all'ISPESL e all'A.S.L. la cessazione dell'esercizio, le
modifiche sostanziali preponderanti e il trasferimento o spostamento degli impianti.
FAC-SIMILE
Spett. A.S.L. di Brescia
Servizio di Sicurezza dei Lavoro e Impiantistica
U.O. Impiantistica
Via Cantore n. 20
25128 BRESCIA
Oggetto: Richiesta di verifica periodica, ai sensi dei
D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462, per:
- Dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche
- Dispositivi di messa a terra di impianti elettrici
- Impianti in luoghi con pericolo di esplosione
Impianto: matr._______ (Mod B); matr._______ (Mod A); matr.
_______ (Mod. C)
Dichiarazione di conformità: prot. A.S.L. _______ (se
impianti successivi al 23/0112002).
Il sottoscritto _________________ legale rappresentate della
Ditta ______________
con sede in _______________________ via _________________ n.
___ cap. _____
Chiede che codesta A.S.L. provveda ad eseguire la verifica
periodica dell'impianto in oggetto' installato presso:
stabilimento/cantiere _________________ ubicato a
__________________________ in Via ____________ n. ___ cap ______ Tel.
_________________
Per tale servizio saranno corrisposti gli importi previsti
dal vostro tariffario al ricevimento della fattura all'indirizzo:
(Ragione sociale) ___________________ (Via)
_____________________________ (Comune)
________________ Prov. ____
(P. IVA) __________________________ Distinti saluti
TIMBRO E FIRMA