INPS - INAIL - ART. 29 LEGGE 341/95 - PROROGA RIDUZIONE CONTRIBUTIVA 11,50% PER L’ANNO 2001 - ISTRUZIONI OPERATIVE
L’INPS
e l’INAIL hanno impartito, con proprie circolari, le necessarie istruzioni
operative al fine di consentire l’applicazione della riduzione contributiva
dell’11,50% prevista dall’articolo 29 della legge 341/95 e prorogata, come è
noto, per l’anno 2001 dal decreto interministeriale 18 febbraio 2002 (cfr.
suppl. n. 2 al not. n. 3/2002). Nel rammentare che il beneficio in parola
opera per il solo anno 2001 e che, secondo le previsioni legislative citate,
per l’anno 2002 non è prevista alcuna ulteriore proroga, si riepilogano,
qui di seguito, le istruzioni impartite dagli Istituti.
Le
istruzioni INPS sono contenute nella circolare n.79/2002. In primo luogo,
l’Istituto ribadisce che la riduzione in parola spetta per i periodi di paga
decorrenti dal 1° gennaio 2001 al 31 dicembre 2001. Inoltre, viene precisato
che la riduzione contributiva dell’11,50% compete sulla quota di contribuzione
a carico del datore di lavoro, esclusa quella di pertinenza al fondo pensioni
lavoratori dipendenti e che si applica ai soli operai occupati con orario di
lavoro a 40 ore settimanali (quindi non spetta per gli operai che prestano
attività lavorativa a tempo parziale).
Le
istruzioni prevedono che le operazioni di conguaglio devono essere
effettuate dai datori di lavoro entro il 16 luglio 2002. A tal fine i
datori di lavoro interessati, calcolato l’importo della riduzione contributiva
spettante per l’anno 2001, indicheranno il medesimo importo in uno dei righi
in bianco del quadro “D” del modello DM 10/2 preceduto dalla dizione “ARR. RID.
ART.29,c 2 DL 244/95” e dal codice “L 207”.
Si
riportano, di seguito, le aliquote di riferimento per il calcolo della
riduzione contributiva dell’11,50% in vigore per il mese di gennaio 2001 e dal
1° febbraio 2001 al 31 dicembre 2001.
37,38%
- 23,81% (Fondo pensioni) = 13,57% base su cui opera la riduzione contributiva
36,78%
- 23,81% (Fondo pensioni) = 12,97% base su cui opera la riduzione contributiva
34,73%
- 23,81% (Fondo pensioni) = 10,92% base su cui opera la riduzione contributiva
36,58%
- 23,81% (Fondo pensioni) = 12,77% base su cui opera la riduzione contributiva
35,98%
- 23,81% (Fondo pensioni) = 12,17% base su cui opera la riduzione contributiva
33,93%
- 23,81% (Fondo pensioni) = 10,12% base su cui opera la riduzione contributiva.
Le
istruzioni INAIL sono contenute in una nota inviata alle sedi locali
dell’Istituto nel mese di aprile del corrente anno. L’Istituto conferma che il
beneficio della riduzione dell’11,50% compete per gli operai occupati con
orario di lavoro a 40 ore settimanali e opera sui premi relativi all’anno 2001,
c.d. “regolazione 2001”, con esclusione del premio speciale unitario degli
artigiani. Le istruzioni fornite dall’Istituto, essendo già trascorso il
termine per le operazioni di autoliquidazione 2001/2002, prevedono due ipotesi
per il recupero della riduzione in esame e precisamente:
A) Datore di lavoro che ha optato per il pagamento rateale del premio risultante da autoliquidazione 2001/2002
Il
datore di lavoro che, secondo le previsioni di legge e come suggerito dal
Collegio, stia effettuando il pagamento del premio risultante da
autoliquidazione 2001/2002 in forma rateale potrà recuperare l’importo della
riduzione contributiva in parola in occasione del versamento della seconda
rata, in scadenza al 16 maggio 2002, o in caso necessario anche con quelle successive.
B) Datore di lavoro che ha versato il premio risultante da autoliquidazione 2001/2002 in un’unica soluzione
In
tale caso il datore di lavoro potrà beneficiare dello sconto dell’11,50%
utilizzando una delle tre sottoriportate modalità:
1)
Compensazione del credito determinato dall’importo della
riduzione in oggetto con eventuali debiti nei confronti di altri soggetti
(INPS, ERARIO) mediante il modello F24 indicando il credito stesso nella
sezione INAIL, colonna “importi a credito compensati” con i medesimi dati
identificativi utilizzati per l’autoliquidazione 2001/2002;
2)
Richiesta alla competente sede INAIL del rimborso
dell’eccedenza o integrazione negativa prodotta;
3)
Fruizione del credito per compensare, tramite specifica
richiesta alla sede INAIL competente, eventuali debiti nei confronti
dell’Istituto stesso.
Inoltre,
l’Istituto ha stabilito che, per fruire del beneficio contributivo in parola,
in entrambe le ipotesi indicate ai precedenti punti A) e B), il
datore di lavoro dovrà preventivamente attestare il possesso dei requisiti
dettati dall’art. 29 della legge 341/95 mediante autocertificazione. A tal fine
l’INAIL ha predisposto il fac-simile dell’autocertificazione, che si allega
alla presente, e che, come detto, dovrà essere preventivamente inviato
dall’azienda alla competente sede INAIL mediante raccomandata A.R..
Alla Sede
INAIL di
……………………
Via..........................
n.........
Cap............
Città.................. Prov.......
Data, ……………..
Oggetto:
Riduzione contributiva per il settore edile Art. 29, c.2, della legge 341/1995,
così come modificato dall'art. 45, c.18, della legge 144/99. Decreto
Interministeriale 18 febbraio 2002.
Il
sottoscritto ……………………………….……. in qualità di …….………………..……… della Ditta
………………………………………….…, Via …………………………..…., n°…. Cap ……………….. Comune …………………..
Provincia ………….,
chiede
di usufruire della riduzione contributiva indicata in oggetto per l'anno 2001.
A
tale scopo il sottoscritto medesimo comunica i dati identificativi della Ditta
stessa:
Numero
di Codice Cliente e c/c ……………………..
Numero
di Pat e c/c …………………………………..
Voce
di tariffa …………………………….……………
Retribuzioni
soggette a sconto …………………..….
Codice
Tipo Sconto 1
Il
sottoscritto medesimo, consapevole che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è
punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e
per gli effetti dell'art. 46, D.P.R. 445/2000, dichiara che la
Ditta
……………………………………………….
Codice
Fiscale/Partita Iva……….……………...
Posizione
Cassa Edile……………………….…
risulta
in regola con i versamenti dovuti alla competente Cassa Edile relativamente
-
all'anno 2000.
-
ai seguenti periodi lavorativi …………………………………………………………..
Lo
stesso dichiara, inoltre:
-
che la Ditta richiedente svolge
attività edile, anche in economia, sul territorio nazionale;
-
che le retribuzioni dichiarate si
riferiscono a dipendenti che sono in possesso dei requisiti previsti dalla
normativa suesposta;
-
di essere consapevole che l'Istituto,
nel caso in cui dovesse accertare la mancanza dei requisiti richiesti, si
riserva il diritto di revocare i benefici applicati e di richiedere quanto
dovuto a titolo di premi ed accessori, secondo quanto previsto dalla vigente
normativa.
IL RICHIEDENTE