ELEZIONI
AMMINISTRATIVE DEL 26 E 27 MAGGIO 2002 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI
- TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
Nei giorni di
domenica 26 e lunedì 27 maggio 2002 si svolgeranno le consultazioni per l’elezione
dei Sindaci e dei Consigli comunali in 12 Comuni della Provincia di Brescia e
precisamente: Acquafredda, Calvagese della Riviera, Cazzago San Martino, Darfo
Boario Terme, Desenzano del Garda, Gottolengo, Isorella, Odolo, Palazzolo
sull’Oglio, Paspardo, Provaglio Val Sabbia, Rovato.
Le
consultazioni elettorali in parola sono interessate dalle modifiche normative
apportate con la recente legge 16 aprile 2002 n.62. In particolare, per le
elezioni comunali e provinciali, l’art.1 della nuova legge, che ha sostituito
l’art.11 della legge n.81/1993, dispone che le operazioni di voto, sia in
occasione del primo turno di votazione che in caso di ballottaggio, si devono
svolgere dalle ore 8 alle ore 22 della domenica e dalle ore 7 alle ore 15 del
lunedì successivo.
Pertanto, in
base alla nuova disciplina, le operazioni elettorali devono essere espletate
secondo il seguente calendario:
a) le operazioni
preparatorie devono essere svolte nella giornata di sabato 25 maggio con inizio
alle ore 16;
b) le operazioni
di voto si devono svolgere nelle giornate di domenica 26 maggio dalle ore 8
alle ore 22 e di lunedì 27 maggio dalle ore 7 alle ore 15;
c) le operazioni
di spoglio hanno inizio subito dopo la chiusura dei seggi, vale a dire dopo le
ore 15 di lunedì 27 maggio e devono essere ultimate entro 12 ore dal loro
inizio e pertanto entro le ore 3 di martedì 28 maggio.
Si ritiene
opportuno riepilogare la normativa concernente il trattamento economico da
riconoscere ai lavoratori chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici
elettorali.
La legge
69/92, stabilisce che i lavoratori addetti alle operazioni sopra indicate “hanno
diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta all’ordinaria
retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi, per i giorni festivi o non
lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni
elettorali”.
La
disposizione legislativa richiamata comporta che ai lavoratori impiegati
presso i seggi elettorali debba essere riconosciuto, in aggiunta all’ordinaria
retribuzione, lo specifico trattamento economico anche per i giorni festivi o non lavorativi (sabato) cadenti nel
periodo di svolgimento delle consultazioni elettorali.
Pertanto, come
previsto dalla nuova disciplina, per lo svolgimento delle operazioni elettorali
sono interessate le giornate di sabato 25, domenica 26, lunedì 27. Inoltre,
considerata la ripartizione dell’orario di lavoro su cinque giorni la
settimana, la giornata lavorativa è quella di lunedì 27 maggio.
Per quanto
riguarda la giornata di lunedì 27 maggio (ed eventualmente martedì 28) il
trattamento economico che dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati
negli uffici elettorali è determinato nella stessa misura della retribuzione
che avrebbero percepito in caso di prestazione lavorativa: per i dipendenti con qualifica di operaio nell’importo pari ad 8
ore giornaliere di retribuzione, comprensiva dell’accantonamento CAPE; mentre per i dipendenti con qualifica di impiegato
il trattamento economico relativo a tale giornata risulta già compreso nella
normale retribuzione mensile.
Per quanto
attiene le giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio 2002, ai sensi delle
disposizioni legislative citate, agli
operai è dovuto un importo corrispondente alla retribuzione di 8 ore
giornaliere, senza effettuare alcun accantonamento verso la Cassa edile.
Parimenti agli impiegati, in
aggiunta alla normale retribuzione mensile, va corrisposto, per ogni giornata
di che trattasi, l’importo del relativo trattamento economico, quantificabile
in 8/173esimi della retribuzione medesima.
Per le
giornate in parola la legge prevede l’alternativa di un riposo compensativo in
luogo delle “specifiche quote retributive” appena illustrate.
Va infine
precisato che i lavoratori interessati sono tenuti a produrre, oltre alla copia
del certificato di chiamata agli uffici elettorali, anche l’attestato firmato
dal presidente del seggio, con l’indicazione delle giornate di presenza e
dell’orario di chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che
assolvono l’incarico di presidente la certificazione potrà essere vistata dal
vice presidente.