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Investimenti
per oltre 200 milioni di euro: questo l’ammontare della
spesa prevista per le strade nel 2003. L’ha detto l’assessore
provinciale ai Lavori pubblici Mauro Parolini intervenendo ad
una riunione della Giunta dei costruttori edili di Brescia. Ad
aprire i lavori è stato, il presidente dei costruttori
Alberto Giacomelli che ha invitato Parolini a fare il punto
complessivo sulla viabilità nel Bresciano. In apertura della
sua relazione Parolini ha ricordato come una razionalizzazione
della viabilità sul territorio provinciale contribuisca ad un
miglioramento della qualità della vita e facilitazioni per
ciò che riguarda l’economia. «Il caso della Sebina che
dovrebbe essere aperta all’inizio dell’estate del 2003 e
dei suoi effetti sugli aspetti economico-sociali della Val
Camonica è chiaro a tutti». A questo tema è legato quello
dei cantieri dell’Anas che per anni sono rimasti fermi. «Ma
la tendenza è cambiata - ha precisato Parolini - l’Anas ha
cambiato il modo di fare. Da un anno la condotta è quella di
portare a termine le opere in fretta». Infatti gran parte dei
cantieri riaperti dall’Anas in varie zone della Provincia
verranno terminati tra fine anno e l’inizio 2003. Ma l’anno
prossimo sarà segnato anche dall’assegnazione dell’appalto
per le migliorie della Tangenziale Sud (che avrà un costo di
103 milioni di euro): verrà realizzata la terza corsia e
saranno rifatti tutti gli svincoli nel tratto che va dal
casello di Brescia Ovest a Brescia Centro. Sono poi previsti
interventi su statali e provinciali, Parolini ha presentato
tre casi su tutti. Ci saranno nuovi cantieri sulla sp 668 «Lenese»,
che presenta problemi di sicurezza: sono previste nuove
rotatorie ed una razionalizzazione degli incroci con le strade
secondarie. Altra strada nel mirino è la 572 nel tratto da
Desenzano a Salò che, come ha spiegato l’assessore,
«presenta grossi problemi di fluidità del traffico: l’ipotesi
è quella di eliminare tutte le svolte a sinistra e creare un
nuovo sistema di svincoli». Terzo caso presentato è quella
della 345 della Valtrompia per la quale si pensa di
intervenire con una spesa di 8 milioni di euro «Questi lavori
- ha sottolineato l’assessore - sono a parte rispetto a
quelli per l’Autostrada, anzi si tratta di un progetto che
vuole migliorare il servizio di coloro che continueranno ad
utilizzare la strada normale». L’obiettivo dell’Amministazione
provinciale di fatto è quella di utilizzare tutti i fondi
disponibili per i lavori pubblici e di far partire le gare d’appalto
per tutti i cantieri previsti. Parolini ha poi toccato nella
sua relazione opere come l’autostrada della Val Trompia:
«Non ho mai avuto dubbi che quest’opera si farà. Il mio
impegno è di arrivarci il prima possibile. Il consenso sull’autostrada
in Val Trompia è molto largo». Di pari importanza è il
progetto della Bre-be-mi «visto che la situazione sull’autostrada
verso Milano è al momento insostenibile per oltre otto ore al
giorno, mentre la soglia critica dovrebbe essere di 30 ore di
collasso all’anno. Il progetto della Bre-be-mi andrà di
pari passo con quello dell’alta velocità». Ci saranno
lavori anche sulla Brescia-Piacenza che fino a Manerbio
passerà da due a tre corsie. Nell’ultima parte della sua
relazione Parolini ha sottolineato come il miglioramento
complessivo della viabilità provinciale dovrà essere seguito
anche da uno sviluppo ordinato dell’urbanizzazione in tutta
la provincia.
Carlo Muzzi
BRESCIA
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