Giornale di Brescia
Sabato 7 dicembre 2002


 
 ECONOMIA E FINANZA  

Nuove occupazioni: il geometra diventa «conduttore» di cantiere
CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE FINANZIATO DALLA UE

 

Franco Donati, presidente della Seb

 

  

BRESCIA - Addio capocantiere, arriva il «tecnico superiore nella conduzione di cantiere». Ed è proprio dalla qualità del lavoro di chi è chiamato a gestire i tempi di intervento, l’acquisto dei materiali, l’economia stessa del cantiere, che spesso dipende il successo o meno di un investimento immobiliare. La parola d’ordine, ovvero razionalizzare, si scontra però con un cambiamento generazionale: la classica figura del capocantiere, infatti, è diventa oggi difficile da sostituire. Serve, quindi, il ricorso alla formazione professionale. Inizieranno a metà dicembre i corsi post-diploma che in 1200 ore (840 ore di lezione, esercitazione e visite e 360 ore di stage/tirocinio nelle imprese edili selezionate), qualificheranno una nuova generazione di tecnici specializzati nella conduzione del cantiere. Sono già 33 gli iscritti: diplomati geometri che di fronte hanno la prospettiva di accedere ad una professione qualificante e ben retribuita. A dimostrazione dell’interesse che le imprese manifestano per questa figura, non nuova ma innovativa, sono più di cento le realtà (aziende o studi professionali) che hanno dato disponibilità per l’accoglimento degli stagisti. Fatto che, senza dubbio, rappresenta un «viatico» importante per l’assunzione. L’iniziativa, finanziata con 228 mila € dalla Ue, tramite la Regione Lombardia, rientra nel progetto Ifts (Istruzione formazione tecnica superiore). Per ottenere i fondi, quindi, è stata realizzata un’associazione temporanea fra la Scuola Edile Bresciana, l’Istituto tecnico statale per geometri «Tartaglia», il Collegio Costruttori Edili di Brescia con quello dei Geometri e, infine, la Facoltà di Ingegneria dell’Università Statale di Brescia. Il coordinamento del corso, che rappresenta senza dubbio uno sforzo importante sul fronte della formazione professionale, è affidato a due ingegneri: Antonio Crescini, direttore della Scuola Edile presieduta da Franco Donati e Matteo Cominelli, collaboratore alla presidenza dell’Istituto per geometri «Tartaglia» di Brescia. Il ciclo di lezioni fornirà le conoscenze tecnico-organizzative ed economico-produttive riferite all’ambito cantieristico. Fra queste, la valutazione del progetto complessivo in funzione delle attrezzature di cantiere; la conoscenza delle macchine per lo scavo e il loro impiego; i terreni; la statica delle strutture, gli aspetti normativi e le procedure esecutive; gli impianti tecnologici; le gare d’appalto e i contratti; le norme che regolano la gestione del personale; le norme antinfortunistiche che disciplinano l’impianto e la conduzione del cantiere edile. Altre materie riguarderanno le nozioni utili per saper effettuare i rilievi ed i tracciamenti di cantiere e, infine, compilare la contabilità dei lavori effettuati. Quella del Tecnico superiore della conduzione di cantiere, quindi, è una figura professionale innovativa e di alto profilo. Claudio Venturelli