ELENCO DEI LABORATORI
PROVE MATERIALI E PRODUTTORI DI ACCIAI QUALIFICATI
Il
Servizio Tecnico Centrale, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha
provveduto a pubblicare l'elenco aggiornato dei laboratori autorizzati
all'esecuzione e certificazione delle prove sui materiali da costruzione.
L'art.20
della legge 11 novembre 1971 n. 1086, considera laboratori ufficiali: " i
laboratori degli istituti universitari dei politecnici e delle facoltà di
ingegneria e delle facoltà o istituti universitari di architettura; il
laboratorio dell'istituto sperimentale delle ferrovie dello Stato (Roma); il
laboratorio dell'istituto sperimentale stradale, del Touring Club Italiano
(Milano); il laboratorio di scienza delle costruzioni del centro studi ed
esperienze dei servizi antincendi e di protezione civile (Roma); il Centro
sperimentale dell'ANAS di Cesano (Roma)".
L'art.
20 prevede, altresì, che il Ministro possa autorizzare con proprio decreto
altri laboratori ad effettuare e certificare prove sui materiali da costruzione
(tra questi l'Istedil, Istituto Sperimentale per l'Edilizia, è stato il primo
ad ottenere tale autorizzazione).
L'attività
dei laboratori, ai fini della citata legge n.1086/71, è servizio di pubblica
utilità.
La
concessione a svolgere tale attività è disciplinata dalla Circolare n. 1603/UL
del 20.7.1989 e, di regola, ha validità biennale ed è rinnovabile a domanda.
L'elenco
predisposto dal Ministero è organizzato in forma di schede che riportano, per
ciascun laboratorio, denominazione, indirizzo, nominativo del direttore del
laboratorio, gli estremi del primo decreto di autorizzazione e la data
dell'ultimo decreto di rinnovo nonchè ulteriori informazioni nelle apposite
note.
Il
Servizio Tecnico Centrale ha, altresì, pubblicato l'elenco degli acciai da
cemento armato normale e precompresso, qualificati ai sensi del D.M. 14.02.1992
e successivi.
Tale
elenco è organizzato in forma di schede tipologiche per ogni singolo prodotto
di una unità produttiva.
Le
schede contengono i dati essenziali per il riconoscimento del prodotto
qualificato e risulta quindi un indispensabile mezzo di riscontro della
marchiatura, del tipo di acciaio e della sua origine. In ciascuna scheda è
riportato il protocollo dello attestato di deposito effettuato dal Servizio
Tecnico Centrale ed il relativo periodo di riferimento.