ATTUAZIONE DEI PIANI
DI RECUPERO - AGEVOLAZIONI PER I TRASFERIMENTI DI IMMOBILI
Le agevolazioni fiscali previste dall'art. 5 della legge
168/82 per i trasferimenti di immobili posti in essere nell'ambito di piani di
recupero di iniziativa pubblica o privata (imposte di registro, catastali e
ipotecarie in misura fissa), continuano ad applicarsi anche successivamente
all'entrata in vigore dell'art. 33, comma, della legge 388/2000, che prevede
per i trasferimenti di immobili in aree soggette a piani urbanistici
particolareggiati l'applicazione dell'imposta di registro dell'1% e delle imposte
ipotecarie e catastali in misura fissa.
Queste le conclusioni cui è pervenuta l'Agenzia delle
Entrate con la risoluzione 11 dicembre 2002, n. 383/E.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria chiarisce che
la norma di cui all'art. 5 della legge 168/82, che risulta più favorevole
rispetto all'art. 33 della legge 388/2000, costituisce norma speciale rispetto
a quest'ultima e si applica limitatamente ai piani di recupero individuati
dall'art. 28 della legge 457/78 che "prevedono la disciplina per il recupero
degli immobili, dei complessi edilizi, degli isolati e delle aree anche
attraverso interventi di ristrutturazioni urbanistiche".
In sostanza, tali piani di recupero rappresentano un
particolare strumento attuativo che nasce per adattare il tessuto edilizio e
urbanistico esistente a finalità specifiche. Si tratta, quindi, di uno
strumento più complesso rispetto al piano particolareggiato che interviene per
la conservazione, il risanamento, la ricostruzione e la migliore utilizzazione
del patrimonio edilizio esistente.
I due diversi regimi fiscali risultano pertanto entrambi
vigenti applicandosi a fattispecie diverse:
o trasferimenti di immobili (aree e fabbricati) nei
confronti dei soggetti attuatori dei piani di recupero di cui agli articoli 27
e seguenti della legge 457/78: imposte di registro, ipotecarie e catastali in
misura fissa di euro 129,11 cadauna;
o trasferimenti di immobili (aree e fabbricati) in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati (di iniziativa pubblica o privata): imposta di registro dell'1% e ipotecarie e catastali in misura fissa di euro 129,11 cadauna.