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SOTTOSEGRETARIO ALLE FINANZE OSPITE DEL COLLEGIO COSTRUTTORI
BRESCIA
- Sei Comuni bresciani colpiti dall’alluvione del novembre
scorso beneficieranno della proroga della Tremonti bis. Sono
Lavenone, Collio, Paisco Loveno, Pisogne, Paratico e Saviore
dell’Adamello. Lo ha affermato il sottosegretario alle
Finanze, l’on. Daniele Molgora, ospite ieri del Collegio
Costruttori di Brescia. Scopo dell’incontro - promosso dal
Gruppo Giovani presieduto da Ernesto Bruni Zani - è stato
quello di creare un’occasione di approfondimento sui temi
della politica fiscale del Governo, con particolare riguardo
alla Legge Finanziaria. I lavori, introdotti anche dal
presidente del Collegio Alberto Giacomelli, hanno posto
particolare attenzione all’interazione fra politica fiscale
e tessuto delle Pmi, con particolare riguardo alla graduale
riduzione delle aliquote impositive. «Una politica che l’Esecutivo
ha intenzione di rispettare nonostante non sia facile agire in
presenza di una crisi finanziaria che frena il gettito fiscale
per almeno 9 miliardi di euro annui. «I tagli sinora
applicati all’Irpef (per redditi sino a 26mila euro, ndr)
significano già una diminuzione delle imposte per 7 mld di
€. A questo sconto - ha proseguito poi il sottosegretario -
fa seguito l’adempimento di quanto previsto dalla delega
fiscale, con la diminuzione dell’aliquota Irpeg che -
gradualmente - dovrà scendere dal 36 al 34%». Non solo. Il
programma prevede anche uno «sconto» più consistente sull’Irap.
«Soprattutto per diminuire l’incidenza del costo del
lavoro». La situazione economica è «infelice», ma
nonostante tutto «il sistema Italia, con una crescita del Pil
pari allo 0,4%, regge meglio di altri Paesi come la Germania o
la Francia». Un tenuta dovuta proprio alla connotazione
imprenditoriale delle Pmi (le partite Iva italiane sono pari
alla somma di quelle depositate in Germania, Francia e
Inghilterra), in grado di affrontare con maggiore
flessibilità i momenti difficili. «L’economia italiana -
ha detto Molgora - è una molla pronta a scattare, a
condizione che l’intricata situazione internazionale possa
rivolversi in tempi brevi ridando certezze agli investitori».
Per il comparto edile - fatta salvo l’eccezione della
proroga alla Tremonti Bis di cui abbiamo detto all’inizio -
il tema principale è legato alla proroga dello sconto fiscale
sul 36% delle ristrutturazioni, ma anche alla richiesta di
incentivi duraturi, per consolidare il trend positivo del
mercato. «La Tremonti bis - ha proseguito l’on. Molgora -
è stata gradita dagli operatori. Io sono favorevole ad un
sistema che premi le imprese virtuose, disposte a reinvestire
gli utili. In materia due sono le correnti di pensiero fra chi
ritiene congiunturale il sistema degli incentivi, ovvero a
termine, e quanti sono aperti a meccanismi senza limiti
temporali. Personalmente sono di questa seconda opinione».
Molgora ha fiducia anche nella politica sulla famiglia che
metterà a disposizione 170 mln di € per le giovani coppie
che intendano acquistare la prima casa. Infine, ma non per
ultimo, il tema dei rimborsi fiscali. Molgora non esclude la
possibilità di porre fine alle lunghissime attese sostituendo
il meccanismo del rimborso col credito d’imposta.
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