ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 25 E 26
MAGGIO 2003 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
Nei giorni di domenica 25 e lunedì 26
maggio 2003 si svolgeranno le consultazioni per l’elezione dei Sindaci e dei
Consigli comunali in 5 Comuni della Provincia di Brescia e precisamente:
Brescia, Berzo Inferiore, Ponte di Legno, Quinzano d'Oglio e Toscolano Maderno.
Le consultazioni elettorali in parola
sono interessate dalle modifiche normative apportate con la recente legge 16
aprile 2002 n.62. In particolare, per le elezioni comunali e provinciali,
l’art.1 della citata nuova legge dispone che le operazioni di voto, sia in
occasione del primo turno di votazione che in caso di ballottaggio, si devono
svolgere dalle ore 8 alle ore 22 della domenica e dalle ore 7 alle ore 15 del
lunedì successivo.
Pertanto, in base alla nuova
disciplina, le operazioni elettorali devono essere espletate secondo il
seguente calendario:
a) le operazioni
preparatorie devono essere svolte nella giornata di sabato 24 maggio con inizio
alle ore 16;
b) le operazioni
di voto si devono svolgere nelle giornate di domenica 25 maggio dalle ore 8
alle ore 22 e di lunedì 26 maggio dalle ore 7 alle ore 15;
c) le operazioni
di spoglio hanno inizio subito dopo la chiusura dei seggi, vale a dire dopo le
ore 15 di lunedì 26 maggio e devono essere ultimate entro 12 ore dal loro
inizio e pertanto entro le ore 3 di martedì 27 maggio.
Si ritiene opportuno riepilogare la
normativa concernente il trattamento economico da riconoscere ai lavoratori
chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali.
La legge 69/92, che disciplina tale
normativa, stabilisce che i lavoratori addetti alle operazioni sopra indicate hanno
diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta all’ordinaria
retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi con decorrenza della normale
retribuzione, per i giorni festivi o non lavorativi (sabato) eventualmente
compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.
Pertanto, come previsto dalla nuova
disciplina, per lo svolgimento delle operazioni elettorali sono interessate le
giornate di sabato 24, domenica 25, lunedì 26 maggio. Considerata la
ripartizione dell’orario di lavoro su cinque giorni la settimana, la giornata
lavorativa è quella di lunedì 26 maggio 2003.
Per quanto riguarda la giornata di
lunedì 26 maggio (ed eventualmente martedì 27) il trattamento economico che
dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici elettorali è
determinato nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in
caso di prestazione lavorativa: per i
dipendenti con qualifica di operaio nell’importo pari ad 8 ore giornaliere
di retribuzione, comprensiva dell’accantonamento CAPE; mentre per i dipendenti con qualifica di impiegato
il trattamento economico relativo a tale giornata risulta già compreso nella
normale retribuzione mensile.
Per quanto attiene le giornate di
sabato 24 e domenica 25 maggio 2003, ai sensi delle disposizioni legislative
citate, agli operai è dovuto un
importo corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare
alcun accantonamento verso la Cassa edile. Parimenti agli impiegati, in aggiunta alla normale retribuzione mensile,
va corrisposto, per ogni giornata di che trattasi, l’importo del relativo
trattamento economico, quantificabile in 8/173esimi della retribuzione
medesima.
Per le giornate in parola la legge
prevede, come più sopra detto, l’alternativa di un riposo compensativo in luogo
delle “specifiche quote retributive” appena illustrate. Peraltro, salvo il
recupero del riposo domenicale, visto che la norma non stabilisce alcun
criterio circa la scelta tra riposi compensativi e quote di retribuzione, si
ritiene che, ai predetti fini, si possano tenere in debita considerazione le
esigenze organizzative e produttive dell'impresa.
Va infine precisato che i lavoratori
interessati sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di
chiamata agli uffici elettorali, anche l’attestato firmato dal presidente del
seggio, con l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di chiusura
delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che assolvono l’incarico di
presidente la certificazione potrà essere vistata dal vice presidente.