Dirigenti euro 108,33
Impiegati euro
39,16
Operai euro
39,16
Il minimale di contribuzione per gli operai e gli
impiegati occupati a tempo parziale è di euro 5,87.
Gli
importi della contribuzione fissa settimanale dovuta per gli apprendisti dal 1°
gennaio 2004 risultano essere:
apprendisti
soggetti all'Inail euro 2,88 settimanali
apprendisti
non soggetti all'Inail euro 2,79 settimanali
Per le imprese artigiane il contributo resta fissato
nell'importo di euro 0,02 settimanali.
La quota a carico dell'apprendista è confermata anche
per l'anno 2004 nella misura del 5,54%.
Come è noto l'art. 3 della legge 438/92 ha istituito
una aliquota aggiuntiva dell'1% posta a carico dei lavoratori e da calcolarsi
sugli emolumenti eccedenti il limite della prima fascia di retribuzione
pensionabile. L'Inps ha comunicato che tale limite è fissato per l'anno 2004 in
euro 37.883,00. Pertanto per l'anno in corso l'aliquota aggiuntiva dell'1% a
carico del lavoratore deve essere applicata sulla quota di retribuzione
eccedente il predetto limite e corrispondente alla retribuzione eccedente
l'importo mensile di euro 3.157,00 (rapportato a 12 mensilità).
Il massimale annuo contributivo previsto dall’art. 2
della legge 335/95, a valere per i dipendenti privi di anzianità contributiva
maturata presso Inps, Inpdai o altro regime obbligatorio al 31/12/1995, è pari
per l’anno 2004 a euro 82.401,00.
REGOLARIZZAZIONE PER IL MESE DI GENNAIO 2004
Con la circolare in parola l'Istituto ha dettato le
istruzioni operative cui le imprese si dovranno attenere nel caso non abbiano
potuto tenere conto, per il versamento dei contributi del mese di gennaio 2004,
dei sopraccitati nuovi importi. In particolare la regolarizzazione del mese di
gennaio 2004, da effettuarsi entro il 16 maggio 2004, dovrà essere eseguita
come segue:
La differenza tra la retribuzione imponibile
risultante dall'applicazione dei citati nuovi importi e quella assoggettata a
contribuzione per il mese di gennaio 2004 dovrà essere portata in aumento delle
retribuzioni imponibili del mese nel quale viene effettuata la
regolarizzazione, calcolando sul totale così ottenuto i contributi dovuti.
Per il versamento delle differenze contributive
relative al contributo fisso dovuto per gli apprendisti i datori di lavoro
interessati utilizzeranno un rigo in bianco del quadro "B/C" del mod.
DM10/2 facendo precedere l'importo da versare dal codice "M189"
e dalla dicitura "Diff.Appr.". Nessun dato dovrà essere
riportato nelle caselle "numero dipendenti, "numero giornate" e
"retribuzioni".
L’importo della differenza contributiva a credito
dell’azienda, da restituire al lavoratore, andrà indicato in uno dei righi in
bianco del quadro “D” del modello DM 10/2 utilizzando l’apposito codice “L951”.