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Mercoledì 5 Maggio 2004
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I vertici del Collegio Costruttori anticipano i temi dellassemblea e sottolineano le performance del settore. «Il Prg? Lok è arrivato un po tardi» Edilizia in crescita da sei anni: è record
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La scorsa settimana il primo giudizio - rassicurante - dal presidente della Cape, Giuliano Campana che ha parlato di un 2003 eccezionale per il comparto. Ora la valutazione dei vertici del Collegio Costruttori, che allargano lorizzonte temporale, ma confermano lo stato di salute delledilizia. «Landamento è positivo e dura nel tempo», ha sottolineato il presidente del Collegio, Alberto Giacomelli, incontrando la stampa in vista dellannuale assemblea in programma sabato 8 maggio con allordine del giorno anche il rinnovo cariche. Con lui anche i vice presidenti, Vitaliano Gaidoni, Mario Parolini e Arturo Dotti, e il direttore, Angiolino Legrenzi. «Il settore - ha spiegato il presidente - è in crescita dal 98: questo significa sei anni consecutivi. Non era mai successo prima, considerato che il ciclo normalmente dura due anni». Un periodo accompagnato, in provincia di Brescia, anche dallo sviluppo delloccupazione considerato che la forza lavoro in edilizia è cresciuta di 6 mila unità. Il periodo preso in considerazione serve anche per altre valutazioni. Iniziando dallesperienza del presidente, al vertice del Collegio negli ultimi sei anni, cui si aggiungono altri 10 di leadership tra l80 e il 90 e una lunga esperienza al vertice della Cape. «Ora la mia esperienza è conclusa - ha precisato Giacomelli -. Sono sicuro che il futuro leader del Collegio sarà ugualmente motivato e impegnato nel soddisfare le aspettative e tutelare gli interessi della categoria». Unesperienza, quella di Giacomelli, che il vice, Mario Parolini, definisce «molto importante per il futuro. Il presidente uscente - ha auspicato - deve continuare a essere un punto di riferimento». Gli ultimi sei anni sono stati caratterizzati anche dalla vicenda-Prg. «Finalmente è arrivato lok da Milano - ha sottolineato il presidente del Collegio, Giacomelli - anche se un po in ritardo. Ma dobbiamo dare atto allAmministrazione comunale di aver accelerato i tempi riguardo lultima fase. Dopo tanti anni di incertezze, finalmente regole precise». Se il Prg è «sufficientemente accettabile», non mancano altre critiche, in particolare a una politica urbanistica giudicata «miope». Una valutazione corredata dallanalisi del mercato. «Nel 1997-98 - hanno spiegato i vertici del Collegio Costruttori - nelle zone più pregiate di Brescia lincidenza dellarea era pari a 600 mila lire al metro quadro. Oggi è di quasi 1.500 euro, cioè quasi cinque volte tanto. Nello stesso periodo - ha aggiunto - il costo di costruzione è aumentato solo del 22%». Lattenzione al mercato, significa anche attenzione alle opere pubbliche: un capitolo sul quale il vice presidente, Mario Parolini, ha espresso perplessità riguardo le scelte del governo «che sta privilegiando la formula del project-financing, creando lesigenza nelle imprese di un nuovo approccio agli appalti». Un tema, quello delle decisioni politiche ma anche amministrative, che, tra gli altri, sarà al centro dellassemblea di sabato prossimo nella sede del Collegio. c.c.
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