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Mercoledì 5 Maggio 2004
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Ampliamento delle sedi di Breno e Brescia. Spesi 1,6 mln
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La Scuola edile si allarga Nuovi spazi e laboratori
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Un duplice, significativo punto di svolta per la Scuola edile bresciana di via Garzetta. La scommessa sul futuro è rivolta soprattutto allampliamento e lammodernamento degli spazi delle sedi di Brescia e di Breno, ed è legata al previsto cambio della guardia alla presidenza. Per quanto concerne le sedi, a Breno - grazie allacquisto di un terreno adiacente allimmobile attuale - sarà possibile edificare un nuovo lotto che consentirà di triplicare gli spazi destinati alla didattica ed ai laboratori, garantendo in questo modo una positiva risposta alle crescenti esigenze formative espresse dalle comunità della Valcamonica. A Brescia si procederà - i lavori inizieranno a giugno - al sopralzo dellattuale padiglione delle esercitazioni. Si tratta di oltre 1.600 metri quadrati di spazio, che ospiterano un moderno auditorium, la nuova sala mensa e numerose nuove aule. Si tratta di due interventi che prevedono complessivamente un investimento di circa 1,6 milioni di euro, totalmente a carico del bilancio dellEnte. «Sono due operazioni - spiega il presidente Franco Donati -, che ci consentono di guardare con tranquillità al futuro della scuola. Nel corso del 2003 il nostro istituto ha garantito lavvio di ben 39 corsi, con liscrizione di oltre 600 giovani. Accanto a questi percorsi sono stati progettati ed avviati altri corsi specialistici riservati a geometri, tecnici ed esperti». Proprio il presidente Franco Donati annuncia la volontà di non ricandidarsi per la presidenza, dopo oltre 23 anni di costante presenza alla guida della scuola. Una decisione assunta nel segno della grande competenza e passione che ha sempre contraddistino la gestione dellIstituto fino ad oggi. «La scuola resterà sempre nella quotidianità dei miei pensieri - spiega Donati -. In questi anni siamo riusciti a raggiungere importanti e significativi traguardi». E sufficiente ricordare, a questo proposito, lo straordinario aumento del numero dei corsi e degli allievi, il raggiungimento della certificazione di qualità, laccreditamento regionale, laffidamento alla Scuola edile di Brescia del ruolo di ente coordinatore nazionale per tutte le scuole edili nello studio dei nuovi percorsi di formazione professionale, il citato ampliamento delle sedi. «Sono stati ventitré anni di grandi soddisfazioni - spiega Franco Donati - e numerose sono le persone alle quali devo esprimere la mia più profonda gratitudine per la preziosa collaborazione, mai venuta meno. Tra questi i colleghi consiglieri, il direttore, lorganico amministrativo e didattico, ma soprattutto le migliaia di allievi conosciuti in questi anni, formati da questo istituto. Oggi lavorano con professionalità e responsabilità nella nostra provincia».
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