ELEZIONI AMMINISTRATIVE ED ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL 12 E 13 GIUGNO 2004 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO

 

Nei giorni di sabato 12 e domenica 13 giugno 2004 si svolgeranno le consultazioni per l’elezione dei rappresentanti del Parlamento Europeo, del Presidente della Provincia di Brescia e del Consiglio Provinciale, nonché per l'elezione dei Sindaci e dei Consigli Comunali di 160 Comuni della Provincia di Brescia.

Le consultazioni elettorali in parola sono interessate dalle modifiche normative apportate con la recente legge 8 aprile 2004 n. 90. In particolare il dettato legislativo in parola dispone che, in concomitanza dello svolgimento delle elezioni per i membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia per il 2004 con le elezioni dei Presidenti della Provincia, dei Sindaci e dei Consigli Provinciali e Comunali, le operazioni di voto  si devono svolgere dalle ore 15 alle ore 22 del sabato e dalle ore 7 alle ore 22 della domenica.

Pertanto, in base alla nuova disciplina, le operazioni elettorali si svolgeranno secondo il seguente calendario:

a)      le operazioni preparatorie devono essere svolte nella mattinata di sabato 12 giugno con inizio alle ore 9;

b)      le operazioni di voto si devono svolgere nelle giornate di sabato 12 giugno dalle ore 15 alle ore 22 e di domenica 13 giugno dalle ore 7 alle ore 22;

c)       le operazioni di spoglio invece devono essere espletate come segue:

per le elezioni europee hanno inizio subito dopo la chiusura dei seggi, vale a dire dopo le ore 22 di domenica 13 giugno e devono essere ultimate entro le ore 14 di lunedì 14 giugno;

per le elezioni provinciali hanno inizio alle ore 14  di lunedì 14 giugno, e devono essere ultimate entro le ore 2 di martedì 15 giugno;

per le elezioni dei Sindaci e dei Consigli Comunali, nei comuni interessati, hanno inizio alle ore 14  di lunedì 14 giugno, e devono essere ultimate entro le ore 14 di martedì 15 giugno;

Si ritiene opportuno riepilogare la normativa concernente il trattamento economico da riconoscere ai lavoratori chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali.

La legge 69/92, che disciplina tale materia, stabilisce che i lavoratori addetti alle operazioni sopra indicate hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta all’ordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi con decorrenza della normale retribuzione, per i giorni festivi o non lavorativi (sabato) eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.

Per quanto attiene le giornate di sabato 12 e domenica 13 giugno 2004, ai sensi delle disposizioni legislative citate, agli operai è dovuto un importo corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare alcun accantonamento verso la Cassa edile. Parimenti agli impiegati, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, va corrisposto, per ogni giornata di che trattasi, l’importo del relativo trattamento economico, quantificabile in 8/173esimi della retribuzione medesima.

Per le giornate in parola la legge prevede, come più sopra detto, l’alternativa di un riposo compensativo in luogo delle “specifiche quote retributive” appena illustrate. Peraltro, salvo il recupero del riposo domenicale che come è noto ha carattere di “recupero immediato”, visto che la norma non stabilisce alcun criterio circa la scelta tra riposi compensativi e quote di retribuzione, si ritiene che, ai predetti fini, si possano tenere in debita considerazione le esigenze organizzative e produttive dell'impresa.

Per quanto riguarda la giornata di lunedì 14 giugno, ed eventualmente martedì 15, il trattamento economico, che dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici elettorali, è determinato nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in caso di prestazione lavorativa: per i dipendenti con qualifica di operaio nell’importo pari ad 8 ore giornaliere di retribuzione, comprensiva dell’accantonamento CAPE; mentre per i dipendenti con qualifica di impiegato il trattamento economico relativo a tale giornata risulta già compreso nella normale retribuzione mensile.

Va, infine, precisato che i lavoratori interessati sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di chiamata agli uffici elettorali, anche l’attestato firmato dal presidente del seggio, con l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che assolvono l’incarico di presidente la certificazione potrà essere vistata dal vice presidente.