CONFERIMENTO
STELLE AL MERITO DEL LAVORO – PROPOSTE PER L’ANNO 2005
Il Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale ha diramato le istruzioni relative alla
procedura per il conferimento dell’onorificenza “Stella al Merito del Lavoro”
per l’anno 2005.
L’istruttoria delle proposte per il
conferimento delle decorazioni in parola è affidata alle Direzioni Regionali
del Lavoro.
Si riepilogano qui di seguito le
principali norme relative alla predisposizione delle
domande.
Le domande, redatte su carta semplice,
devono essere presentate entro e non oltre il 31 ottobre 2004, inoltrandole
alla Direzione Regionale del Lavoro per
Circa il termine del 31 ottobre 2004 si
sottolinea che lo stesso rappresenta data di scadenza
inderogabile e pertanto le domande presentate tardivamente non potranno avere
seguito.
Le proposte dovranno essere corredate
dai seguenti documenti (sempre in carta semplice):
1) certificato di nascita o
autocertificazione ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127;
2) certificato di
cittadinanza italiana o autocertificazione ai sensi della legge n. 127 sopra
citata;
3) attestato sul servizio o sui servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento;
4) attestato riferito ai
titoli indicati alla successiva lettera d);
5) “curriculum
vitae” del lavoratore candidato.
Nella proposta dovrà essere altresì
indicata la residenza dei candidati con il corrispondente numero di codice di avviamento postale.
Si sottolinea
che
La legge 5 febbraio 1992, n. 143
stabilisce che i lavoratori per i quali viene
formulata la proposta devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) aver compiuto
entro il termine del 31 ottobre 2004 i 50 anni di età;
c) essere stati
occupati ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni alle di-pendenze
della stessa azienda, o alle dipendenze di aziende diverse, purché il passaggio
da un’impresa all’altra non sia stato causato da demeriti personali;
d)
essere in possesso
di almeno uno dei seguenti titoli:
-
si siano particolarmente distinti
per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale;
-
abbiano, con
invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato
l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione;
-
abbiano contribuito,
in modo originale, al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
-
si siano prodigati per istruire e
preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.