REGIONE LOMBARDIA - LEGGE SULLA SEMPLIFICAZIONE
AMMINISTRATIVA
(Regione Lombardia,
Comunicato 26/1/05)
Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato la “legge sulla semplificazione” amministrativa volta a
rendere sempre più “facile” la vita di chi abbiaa che fare con la P.A.,
eliminando complicazioni burocratiche e rendendo le norme semplici e
comprensibili.
La legge prevede l’abrogazione di
192 leggi (145 di esse di carattere finanziario) e di 12 regolamenti diventate
per lo più inutili o superate dagli eventi o di fatto non più operanti.
I principi affermati della nuova
legge sono:
- la liberalizzazione dell’attività
di impresa: autorizzazioni e licenze diventano eccezioni previste per i soli
casi espressamente stabiliti.
- il principio del silenzio -
assenso o silenzio/accoglimento: la mancata espressione di pareri negativi in
tempi brevi e predefiniti da parte della Pubblica Amministrazione equivarrà a
un assenso valido a tutti gli effetti (anche qui tranne che per i casi che
verranno esplicitamente stabiliti);
- l’analisi di fattibilità: le
proposte di legge della Giunta regionale dovranno avvalersi di uno studio che
metta in evidenza il concreto impatto amministrativo del provvedimento per i
cittadini e per l’organizzazione delle imprese, degli enti locali e delle
Pubbliche Amministrazioni in genere;
- la promozione dei diritti dei
cittadini, degli enti e delle imprese, alla conoscenza della legge (attraverso
il Piano di comunicazione), all’effettiva accessibilità dei servizi (attraverso
call center, sito web, SpazioRegione, ecc.), all’adeguatezza delle prestazioni
erogate, alla presenza di una forma di identificazione per l’accesso ai servizi
stessi, dove possibile, anche da casa via Internet.
Importante novità in materia di
tributi è la possibilità per il contribuente di estinguere obblighi tributari
verso la Regione con eventuali crediti tributari verso la Regione , usufruendo
di una forma di compensazione.