ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DEL 3 E 4 APRILE
2005 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
Nei
giorni di domenica 3 e lunedì 4 aprile 2005 si sono tenute le elezioni
regionali ed amministrative. Le elezioni amministrative hanno
riguardato 3 Comuni della Provincia di Brescia: Lonato;
Magasa; Roncadelle.
Le operazioni elettorali si sono svolte
secondo il seguente calendario:
a) le
operazioni preparatorie, nel pomeriggio di sabato 2 aprile con inizio alle ore 16;
b) le
operazioni di voto, nelle giornate di domenica 3 aprile dalle ore 8 alle ore 22
e di lunedì 4 aprile dalle ore 7 alle ore 15;
c) le operazioni di
spoglio si sono tenute come segue:
- nel caso di
svolgimento delle sole elezioni regionali, lo spoglio ha avuto inizio subito
dopo la chiusura dei seggi, vale a dire dopo le ore 15 di lunedì 4 aprile, e doveva essere ultimato entro le ore 14 di martedì 5 aprile;
- nel caso di
svolgimento anche delle elezioni amministrative, ferme restando le modalità di
spoglio per le elezioni regionali, lo spoglio per le
amministrative ha avuto inizio alle ore 8 di martedì 5 aprile con termine entro
le ore 16 del medesimo giorno.
Il trattamento spettante ai lavoratori
addetti ai seggi elettorali è di seguito indicato:
1) Per quanto attiene le giornate di
sabato 2 e domenica 3 aprile 2005 agli
operai è dovuto un importo
corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare alcun
accantonamento verso
Per le giornate in parola la legge
prevede l’alternativa di un riposo compensativo in
luogo delle “specifiche quote retributive” appena illustrate. Peraltro, salvo
il recupero del riposo domenicale che ha carattere di “recupero immediato”,
visto che la norma non stabilisce alcun criterio circa la scelta tra riposi
compensativi e quote di retribuzione, si ritiene che, ai predetti fini, si
possano tenere in debita considerazione le esigenze organizzative e produttive
dell'impresa.
2) Per quanto riguarda la giornata di
lunedì 4 aprile, ed eventualmente martedì 5, il trattamento economico, che
dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici elettorali, è
determinato nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in
caso di prestazione lavorativa: per i
dipendenti con qualifica di operaio nell’importo
pari ad 8 ore giornaliere di retribuzione, comprensiva dell’accantonamento
Va, infine, precisato che i lavoratori
interessati sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di chiamata
agli uffici elettorali, anche l’attestato firmato dal presidente del seggio,
con l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che
assolvono l’incarico di presidente la certificazione
potrà essere vistata dal vice presidente.