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domenica 08 maggio 2005 economia pag. 25
Controlli in aumento nei cantieri edili
Visite a quota 3.926 , infrazioni in calo
Infortuni,
igiene ed ambiente di lavoro: aumentano i controlli nei cantieri
edili, ma molto resta ancora da fare. E’ il bilancio di un anno di
attività del Comitato Paritetico di Brescia e Provincia presentato
ieri in occasione dell’Assemblea annuale del Collegio Costruttori.
Il comitato, infatti, ha incrementato, rispetto al 2003, il numero
di visite disposte, passando da 3.863 alle 3.926 del 2004. Il dato
ben si concilia con il numero di cantieri visitati: 2.000 contro i
1.913 del 2003.
Non mancano altri dati positivi che attestano un’attività di
monitoraggio in evoluzione. Il numero di inadempienze, ad esempio, è
passato dalle 15.175 del 2003 alle 14.541 dello scorso anno: un
ridimensionamento del 4,18% che fa ben sperare per il futuro, anche
se non è cambiata la composizione per «argomento». La maggior parte
delle inadempienze riguarda i ponteggi con il 36,86%, seguite da
quelle relative alle aperture nel suolo, nelle pareti e lavori
speciali con l’11,96%. E poi, ancora, il comitato ha registrato un
calo nel numero dei cantieri segnalati all’Asl dovute a precarie
condizioni antinfortunistiche o legate al mancato rispetto di altre
norme di legge. Tradotto in numeri, si è trattato di 22 cantieri
(l’1,15% dei cantieri visitati) contro i 37 dei dodici mesi
precedenti (1,93% dei cantieri in esame). Sono tutti segnali
incoraggianti, ha detto il presidente del comitato, Aldo Pollonio,
anche se «Dal 2000 ad oggi, nessuno degli indicatori presi in
oggetto ha subito un sostanziale miglioramento». Le ombre non
mancano. Nel 2003, nel 78% dei casi, le verifiche successive alla
prima hanno rilevato un miglioramento delle condizioni di sicurezza
ed igiene con un 4% di casi di peggioramento. Nel 2004, solo il
66,11% di casi ha registrato progressi mentre il 4,61% ha avuto
andamenti opposti. m.t.
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