TARIFFA PER
Nel
Comune di Brescia la riscossione e la gestione operativa delle denunce della
tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è
affidata alla società ASMEA del Gruppo ASM SpA
Analogo
servizio viene svolto nei comuni di Botticino, Bovezzo, Castenedolo, Mazzano e Rezzato.
L’importo
da pagare è determinato in funzione del tipo di attività
esercitata (uffici, magazzini, attività industriali, artigianali ecc.).
L’importo
complessivamente dovuto si ottiene moltiplicando la tariffa per la superficie
dei locali e delle altre aree di pertinenza in cui si svolge l’attività.
Per
le utenze non domestiche le superfici tassate sono:
-
le superfici coperte;
- le aree scoperte operative, intendendosi per tali le
aree sulle quali si svolge un’attività atta a produrre autonomamente e
apprezzabilmente rifiuti (come le aree adibite alla medesima attività svolta
nei locali e nelle aree coperte o ad attività complementari);
-
le aree adibite a deposito.
Non
sono soggette a tariffa:
- le aree scoperte pertinenziali
ed accessorie come i piazzali (di transito, di manovra, di carico e scarico, di
sosta);
-
le zone di viabilità interna;
-
le aree verdi;
Non
sono inoltre soggette a tariffa le aree e le superfici occupate dai cantieri
edili ad esclusione dei locali ad ufficio di cantiere.
I
comuni, talvolta, deliberano agevolazioni a favore dei produttori di rifiuti
speciali dichiarati assimilati agli urbani (come ad esempio gli imballaggi) che
dimostrino, mediante idonea documentazione
(formulario, fatture ...), di averli avviati al recupero. Tali soggetti hanno
diritto ad una riduzione, fino ad un massimo della parte variabile della
tariffa, proporzionale alla quantità di rifiuti assimilati avviati al recupero.
Per
quanto riguarda le denunce, nel caso di apertura di
una nuova utenza, all’attivazione dei contratti di fornitura di energia
elettrica o di altro servizio verranno richiesti da ASMEA anche gli elementi
necessari per il calcolo della tariffa di smaltimento rifiuti (attività
esercitata, destinazione d’uso dei locali e superficie utile).
Per
la fatturazione delle utenze già attive i dati utilizzati da ASMEA per il
calcolo della tariffa sono invece quelli presenti negli archivi dei comuni.
In
particolare si segnalano le difficoltà che, per i magazzini delle imprese
edili, sorgono nella individuazione delle aree
scoperte operative, delle aree adibite a deposito e di quelle accessorie come i
piazzali di transito, di manovra, di carico, scarico e di sosta poiché le prime
(aree scoperte operative, delle aree adibite a deposito) sono soggette alla
tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani mentre le seconde (aree
accessorie come i piazzali di transito, di manovra, di carico, scarico e di
sosta) sono esentate dalla suddetta tariffa.
Si
segnala l’opportunità di controllare attentamente tali dati verificando la
correttezza sia della superficie che
dell’individuazione dell’attività esercitata nelle singole aree e/o singoli
locali. A tal fine gli uffici del Collegio sono a disposizione per valutare i
singoli casi.
Nel
caso si riscontrino anomalie si dovranno segnalare ad ASMEA che, mediante
sopralluogo, verificherà i corretti dati da
utilizzare.
Si
segnala, infine, che per lo smaltimento di alcuni
rifiuti speciali prodotti nei magazzini delle imprese edili (ad esempio per il
legname) è possibile stipulare apposite convenzioni gratuite direttamente con
ASMEA che verificherà, dopo aver effettuato un sopralluogo delle aree, la
possibilità di installare appositi raccoglitori.