REFERENDUM
DEL 12 E 13 GIUGNO 2005 - LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
Nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 giugno 2005 si
svolgerà il referendum per l’abrogazione parziale della Legge n. 40/2004. Le
operazioni si terranno secondo il seguente calendario:
a) le operazioni
preparatorie, nel pomeriggio di sabato 11 giugno con inizio alle ore 16;
b) le operazioni di voto,
nelle giornate di domenica 12 dalle ore 8 alle ore 22 e di lunedì 13 giugno
dalle ore 7 alle ore 15;
c) le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo
la chiusura dei seggi e dovranno essere ultimate entro le ore 14 di martedì 14
giugno.
Il trattamento spettante ai lavoratori addetti ai
seggi è di seguito indicato:
1) per quanto attiene le giornate di sabato 11 e
domenica 12 giugno agli operai è dovuto un importo
corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare alcun
accantonamento verso la Cassa edile. Agli impiegati, in aggiunta alla normale
retribuzione mensile, va corrisposto, per ogni giornata di che trattasi,
l’importo del relativo trattamento economico, quantificabile in 8/173esimi
della retribuzione medesima.
Per le giornate in parola la legge prevede l’alternativa di un riposo compensativo in luogo delle
“specifiche quote retributive” appena illustrate. Peraltro, salvo il recupero
del riposo domenicale che ha carattere di “recupero immediato”, visto che la
norma non stabilisce alcun criterio circa la scelta tra riposi compensativi e
quote di retribuzione, si ritiene che, ai predetti fini, si possano tenere in
debita considerazione le esigenze organizzative e produttive dell'impresa.
2) Per quanto riguarda la giornata di lunedì 13, ed
eventualmente martedì 14 giugno, il trattamento economico, che dovrà essere
riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici elettorali, è determinato
nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in caso di
prestazione lavorativa: per i dipendenti con qualifica di operaio
nell’importo pari ad 8 ore giornaliere di retribuzione, comprensiva
dell’accantonamento
Va, infine, precisato che i lavoratori interessati
sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di chiamata agli
uffici elettorali, anche l’attestato firmato dal presidente del seggio, con
l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che
assolvono l’incarico di presidente la certificazione
potrà essere vistata dal vice presidente.