RATEIZZAZIONE DELLE
IMPOSTE - ISTRUZIONI
Tutti i contribuenti, a partire dal 1998, possono avvalersi delle
facoltà di rateizzare i versamenti delle somme dovute in base alla
dichiarazione (saldo e acconto delle imposte, saldo del contributo al servizio
sanitario nazionale). Sono esclusi dalla rateizzazione gli acconti dovuti nel
mese di novembre e quello dell'IVA del mese di dicembre.
I contribuenti che si avvalgono della rateizzazione devono
rateizzare tutte le imposte e il Cssn dovuti a titolo di saldo o di acconto.
Il contribuente deve indicare nella dichiarazione il numero delle
rate, di pari importo, in cui intende frazionare il pagamento. In ogni caso, il
pagamento rateale deve essere completato entro il mese di novembre.
Sulle somme rateizzate sono dovuti gli interessi che decorrono dal
16 giugno.
Le rate devono essere pagate entro il giorno 15 di ciascun mese di
scadenza per i titolari di partita IVA ed entro la fine del mese per gli altri
contribuenti.
La misura degli interessi dovuti è indicata nelle seguenti
tabelle:
NON TITOLARI DI PARTITA IVA
Versam. 1ª rata Versam. 1ª rata
entro il 15 giugno dal 16 giugno
al
15 luglio
rata scad. int. % scad. int %
1ª 15/6 0 15/7
0
2ª 30/6 0,25 31/7
0,25
3ª 31/7 0,75 31/8
0,75
4ª 31/8 1,25 30/9
1,25
5ª 30/9 1,75 31/10
1,75
6ª 31/10 2,25 30/11
2,25
7ª 30/11 2,75
TITOLARI DI PARTITA IVA
Versam. 1ª rata Versam. 1ª rata
entro il 15 giugno dal 16 giugno
al
15 luglio
rata scad. int. % scad. int. %
1ª 15/6 0 15/7
0
2ª 15/7 0,50 15/8
0,50
3ª 15/8 1,00 15/9
1,00
4ª 15/9 1,50 15/10
1,50
5ª 15/10 2,00 15/11
2,00
6ª 15/11 2,50
Se il versamento della prima rata, effettuato dai titolari e dai
non titolari di partita IVA, è eseguito nel periodo 16 giugno - 15 luglio, è
dovuta una maggiorazione pari allo 0,50 per cento, calcolata sull'intero debito
da rateizzare al netto delle eventuali compensazioni.
L'importo di ciascuna rata sui cui calcolare gli interessi è
pertanto costituito dal debito, comprensivo della maggiorazione dello 0,50 per
cento, diviso per il numero delle rate prescelto.
Compilazione del modello di pagamento
Il contribuente, non titolare di partita IVA, che rateizza deve:
- sommare l'importo del saldo complessivamente dovuto per le
singole imposte a quello della prima rata dell'acconto IRPEF eventualmente
dovuto;
- dividere l'ammontare così ottenuto per il numero di rate
prescelte;
- calcolare gli interessi complessivamente dovuti per ogni rata
secondo quanto indicato nella tabella relativa ai non titolari di partita IVA
riportata precedentemente. Tali interessi vanno esposti cumulativamente in un
unico rigo nella sezione B del modello di pagamento.
A parte vanno calcolati, con lo stesso sistema, gli importi delle
rate dovute per il saldo del Cssn; i relativi interessi, determinati secondo le
regole precedentemente indicate, dovranno essere esposti in un separato rigo.
Il contribuente, titolare di partita IVA, che rateizza deve:
- se vanta crediti da compensare, compilare uno o più modelli di
pagamento mod. F24 per esporre nelle apposite sezioni e colonne tutti i crediti
che utilizza in compensazione dei debiti risultanti dalla dichiarazione, che
vanno esposti nel medesimo modello di pagamento F24. Tali modelli di pagamento
devono avere saldo finale pari a zero e, pertanto, i debiti devono essere
esposti fino a concorrenza dei crediti;
- suddividere i debiti residui di ogni imposta o del Cssn
eventualmente maggiorati dello 0,50 per cento per il numero di rate prescelto e
compilare alle rispettive scadenze un modello di pagamento per ciascuna rata;
- indicare, nei modelli di pagamento relativi alle rate successive
alla prima, gli interessi determinati con le modalità indicate nella tabella
relativa ai titolari di partita IVA.
Determinazione dell'importo da pagare per la rateizzazione delle
imposte
Pagamento entro il 15 giugno
(totale imposte + prima rata acconto IRPEF) : n ° rate = importo
rata + interessi = RATA TOTALE DA PAGARE
Pagamento tra il 16 giugno e il 15 luglio
[1) totale imposte + 2) prima rata acconto IRPEF + 0,50 % di 1 +
2] : n ° rate = importo rata + interessi = RATA TOTALE DA PAGARE
A titolo di esempio, prendiamo il caso di un lavoratore dipendente
che, in base alla dichiarazione, è tenuto a versare L. 1.900.000 come saldo di
imposte, L. 300.000 a titolo di contributi sanitari, per il '97 e L. 500.000
come prima rata di acconto per l'IRPEF '98, e che intende dividere i pagamenti
in 6 rate.
Esaminiamo distintamente le 2 ipotesi:
A - pagamento della prima rata entro il 15 giugno '98
B - pagamento della prima rata tra il 16 giugno e il 15 luglio
'98.