URBANISTICA – RECUPERO DEI SOTTOTETTI IN LOMBARDIA –
SOSPENSIVA DELLE NUOVE NORME
T.A.R. PER
LA LOMBARDIA
MILANO SEZIONE II 1260/05
Registro Ordinanze, Registro
Generale; 1188/2005 ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
Nella Camera di Consiglio del 24
maggio 2005 Visto il ricorso n. 1188/2005 proposto da: Alberto Ferrari
rappresentato e difeso dagli avv.ti Mauro Burberi e Umberto Grella con
domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, piazzetta Guastalla 10
contro
Comune di Milano,
in persona del Sindaco pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Rita Surano e Maria Redondi e con
domicilio eletto presso gli Uffìci dell’Avvocatura Comunale in Milano, via
della Guastalla 8,
per l’annullamento previa
sospensione dell’esecuzione del provvedimento del Dirigente del Servizio
Edilizia - sportello unico del Comune di Milano del 22.3.2005, mediante il
quale è stata emanata diffìda a non eseguire gli interventi di ristrutturazione
edilizia per il recupero abitativo di un sottotetto relativi a D.I.A.
depositala il 4.3.2005 ed integrata il 10.3.2005, nonché di tutti gli atti
connessi e conseguenti.
Visto il ricorso, con domanda di
sospensione dell’atto impugnato;
Visto l’atto di costituzione in
giudico del Comune di Milano;
Visti gli atti ed i documenti dì
causa;
Udito il relatore Ref. Piero De
Berurnardinis;
Uditi altresì i difensori delle
parti costituite come da verbale;
Considerato che, ad un sommario
esame degli atti, il ricorso si appalesa provvisto di fumus boni juris, in
quanto alla fattispecie in esame appare applicabile l’art. 63 della L.R.
Lambardia n. 12 del 2005, che consente il recupero volumetrico a scopo
residenziale del piano sottotetto esistente al momento della presentazione
della D.I.A,;
Ritenuto che, conseguentemente,
sussistono gli estremi previsti dall’art. 21 della legge 6.12.1971 n. 1034;
P.Q.M.
Accoglie la suindicata domanda
incidentale di sospensione.
La presente ordinanza sarà eseguita
dalla amministrazione edè depositata presso la Segreteria del Tribunale che
provvederà a darne comunicazione.
Milano, 24 maggio 2005