PUBBLICATE LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
Il supplemento ordinario n° 159 alla Gazzetta ufficiale del 23 settembre 2005
conterrà il Decreto 14 settembre 2005 ‘‘Norme tecniche per le costruzioni”,
emanato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, concludendo così il
lungo iter che porterà alla definizione del nuovo quadro di riferimento della
normativa relativa alla progettazione e realizzazione delle strutture edili. Il
testo delle norme è di oltre 400 pagine e può essere richiesto agli uffici del
Collegio. Ad oggi l’allegato al decreto, che contiene le norme tecniche,
non è ancora disponibile e non sono note le modifiche apportate alle bozze già
note.
Sotto il profilo operativo si
profilano già alcuni problemi:
- Come previsto dall’art. 3 del
decreto in pubblicazione, le nuove norme tecniche entrano in vigore 30 giorni
dopo la pubblicazione in G.U., ovvero il 23 ottobre prossimo. Nel frattempo, a
meno di ulteriori proroghe, entrerebbe in vigore l’Ordinanza della protezione
civile, 3274/03, prevista per il 9 ottobre. C’è da considerare che, grazie
all’art.5 comma 2 del D.L.136/2004, sarà facoltà dell’utilizzatore scegliere se
adottare le nuove norme o quelle previgenti, per un periodo di 18 mesi. In
sostanza dal 9 al 23 ottobre ci troveremmo obbligati ad adoperare i metodi di
progettazione contenuti nell’Ordinanza 3474/03 per poi, dal 23 ottobre, poter
scegliere se ritornare ad utilizzare i metodi attuali o quanto indicato dal
nuovo decreto che ammette, tra gli altri, anche i metodi dell’Ordinanza.
- Nonostante le richieste avanzate al Ministero, non è ancora stato
risolto il problema legato all’art 104 del DPR 380/2001 che comporterebbe
l’obbligo di denuncia agli Uffici Regionali delle costruzioni in zona sismica
di nuova classificazione che si trovino ancora in corso di costruzione alla
data del 23 ottobre. Per tali costruzioni, entro 30 giorni dalla denuncia,
l’Ufficio tecnico della regione deve accertare la conformità del progetto in
corso alle nuove norme tecniche, verificando l’idoneità di quanto già
realizzato. Tale situazione avrebbe pesanti ripercussioni, sia per chi
costruisce sia per gli uffici regionali. La richiesta di non applicare l’art
104 del DPR 380 alle costruzioni iniziate prima dell’entrata in vigore delle
nuove norme tecniche non è stata ancora accolta.