LIBERALIZZAZIONE
AUTOTRASPORTO
Il Consiglio dei Ministri ha
approvato i decreti legislativi che danno attuazione alla Legge 32/05 recante “Delega al Governo per il riassetto normativo del
settore dell’autotrasporto di persone e cose”.
I tre decreti legislativi provvedono a:
-
riformare il settore dell’autotrasporto di merci e ad attuare la direttiva
2003/59/CE concernente la qualificazione iniziale e la formazione periodica dei conducenti professionali;
-
riorganizzare e riordinare strutture e funzioni della Consulta generale per
l’autotrasporto e del Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- disciplinare i servizi
automobilistici interregionali di competenza statale.
Con riguardo al riassetto
normativo dell’attività di autotrasporto merci per
conto merci, il d.lgs. disciplina, in particolare, la
libera determinazione dei prezzi del trasporto, l’accertamento della
responsabilità “soggettiva” dei soggetti coinvolti nella filiera del trasporto
(vettore, committente, caricatore e proprietario delle merci) nel caso di
violazione di norme sulla sicurezza stradale, la stipulazione di accordi di
diritto privato tra le Associazioni di vettori e utenti del trasporto, la
formazione degli usi e consuetudini da depositare alle Camere di Commercio
nonché le misure finalizzate al controllo della regolarità amministrativa della
circolazione.
Il decreto si appresta a
superare il sistema delle tariffe obbligatorie a forcella, strumento di tipo
dirigistico che da troppo tempo penalizza l’economia italiana, limitando la
libertà contrattuale delle parti, a livello aziendale, nei rapporti fra domanda
e offerta di servizi di trasporto. Il provvedimento, quindi, costituisce un ulteriore passo avanti per attuare quel processo di liberalizzazione,
iniziato anni fa, che si concluderà con l’emanazione dei decreti dirigenziali
in esso previsti, riguardanti la certificazione di qualità, i modelli
contrattuali-tipo, il modello di una check-list cui devono attenersi gli organi
di controllo per l’effettuzione delle “verifiche” sugli autoveicoli adibiti al
trasporto merci.