LAVORI PUBBLICI - CALCOLO DELLA SOGLIA DI ANOMALIA IN PRESENZA
DI OFFERTE UGUALI
In
relazione alla fattispecie
relativa a due offerte uguali partecipanti ad una gara pubblica si osserva che
si possono verificare differenti fattispecie.
1) Qualora le due offerte
uguali si pongano a ridosso della prima fascia di esclusione,
pari al 10% arrotondato all’unità superiore delle offerte ammesse, si procederà
all’esclusione di una di esse.
L’altra offerta, a seguito
dell’individuazione della soglia di anomalia, di norma
non rimarrà comunque aggiudicataria. In questa fattispecie non vi è, pertanto,
alcuna necessità di differenziare un offerente rispetto all’altro.
2) Nel caso in cui le due
offerte uguali si pongano al di sopra della soglia di
anomalia, e perciò espresse con un valore assoluto più elevato rispetto alla
predetta media, ovvero siano pari ad essa, saranno entrambe escluse dalla gara
in quanto ritenute in via automatica anormalmente basse.
3) Nel caso in cui le due
offerte uguali si pongano immediatamente sotto la soglia di anomalia,
e pertanto espresse con un valore percentuale che individua l’offerta
aggiudicataria, si applica il disposto di cui all’art. 77 del R.D. 827 del 1924. Tale norma prevede che qualora
siano presenti i legali rappresentanti delle due imprese che hanno espresso
identica offerta e qualora entrambi siano disposti, si
procede seduta stante ad un miglioramento delle offerte in forma segreta.
Qualora manchi anche uno solo dei due legali
rappresentanti, ovvero, ancorché presenti, non siano disponibili a migliorare
la propria offerta, l’amministrazione decide l’aggiudicatario mediante un
sorteggio.
Punto 1): esempio
Impresa A: offerta pari al
-1
Impresa B: offerta pari al
-1
Impresa C: offerta pari al
-2
Impresa D: offerta pari al -3
Impresa E: offerta pari al
-4
Impresa F: offerta pari al
-5
- “taglio delle ali”:
escluse la prima e l’ultima offerta.
- “prima media” = somma
(1+2+3+4)/4 = 10/4 = 2,5
- “seconda media” (degli scarti delle
offerte superiori alla prima media) = [(4-2,5) + (3-2,5]/2 = 1
- “limite di
anomalia” (somma delle due medie) = 2,5 + 1 = 3,5
- offerte anomale e perciò escluse:
offerta pari al -4 (presentata dall’Impresa E)
- “Offerta aggiudicataria”
(migliore offerta valida): -3
(presentata dall’impresa D)
Punto 2) :
esempio
Impresa A: offerta pari al
-1
Impresa B: offerta pari al
-2
Impresa C: offerta pari al
-3
Impresa D: offerta pari al
-4
Impresa E: offerta pari al
-4
Impresa F: offerta pari al
-5
- “taglio delle ali”:
escluse la prima e l’ultima offerta.
- “prima media” = somma
(2+3+4+4)/4 = 13/4 = 3,25
- “seconda media” (degli scarti delle
offerte superiori alla prima media) = [(4-3,25) + (4-3,25]/2 = 0,75
- “limite di
anomalia” (somma delle due medie) = 3,25 + 0,75 = 4
- offerte anomale e perciò escluse: offerta
pari al -4 (presentate dalle Imprese D ed E)
- “Offerta aggiudicataria”
(migliore offerta valida): -3
(presentata dall’impresa C)
Punto 3) :
esempio
Impresa A: offerta pari al
-1
Impresa B: offerta pari al
-2
Impresa C: offerta pari al
-3
Impresa D: offerta pari al
-3
Impresa E: offerta pari al
-4
Impresa F: offerta pari al
-5
- “taglio delle ali”:
escluse la prima e l’ultima offerta.
- “prima media” = somma
(2+3+3+4)/4 = 12/4 = 3
- “seconda media” (degli scarti delle
offerte superiori alla prima media) = 4-3 = 1
- “limite di
anomalia” (somma delle due medie) = 3 + 1 = 4
- offerta anomala e perciò esclusa:
offerta pari al -4 (presentata dall’ Impresa E)
- “migliore offerta valida”:
-3 (presentata
dalle imprese C e D)
- offerta aggiudicataria: se
sono presenti i legali rappresentanti delle due imprese C e D e qualora
entrambi siano disposti, si procede seduta stante ad
un miglioramento delle offerte in forma segreta. Qualora manchi
anche uno solo dei due legali rappresentanti, ovvero ancorché presenti non
siano disponibili a migliorare la propria offerta, l’amministrazione decide
l’aggiudicatario mediante un sorteggio.