LAVORI PUBBLICI – LA DICHIARAZIONE DI PRESA VISIONE DEI LUOGHI È OBBLIGATORIA SOLO SE PREVISTA DAL BANDO DI GARA

(Consiglio di Stato, sez. IV, 27/8/1997, n. 1220)

 

Ove il bando di gara di un appalto di opere pubbliche non preveda la dichiarazione di conoscenza dello stato dei luoghi ex art. 1 del capitolato generale di appalto approvato con d.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063, l'amministrazione appaltante può garantirsi dalle possibili conseguenze dell'omessa dichiarazione, non già mediante l'annullamento d'ufficio dell'intera gara espletata, ma attraverso l'inserimento nel contratto di appalto di apposita clausola che assolva alla stessa funzione di garanzia assegnata alla dichiarazione di conoscenza dello stato dei luoghi.