INPS - INDENNITA’ DI MALATTIA - LAVORATORI SPEDALIZZATI
CON FAMILIARI A CARICO - LIMITI DI REDDITO MENSILE ANNO 2006
L’Inps con circolare n. 2
del 4 gennaio
- euro 602,17mensili per il
coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
- euro 1.053,80 mensili per
due genitori.
Per la generalità delle
imprese i limiti di reddito sopra indicati non rilevano ai fini della
corresponsione dei trattamenti di famiglia (per i quali vale la diversa
disciplina dell’assegno per il nucleo familiare). Sono invece di interesse per
la determinazione dell’indennità economica di malattia a favore dei lavoratori
ricoverati.
Secondo le norme vigenti,
in caso di ricovero in luogo di cura e per tutto il periodo degenza, la misura
dell’indennità giornaliera di malattia a carico dell’Inps è ridotta ai 2/5 di
quella normale intera (20%, anziché 50%, dal quarto al ventesimo giorno;
26,66%, anziché 66,66%, oltre il ventesimo giorno). Tuttavia, detta riduzione
non ha luogo - e l’indennità è corrisposta nella misura intera normale - per i
lavoratori ricoverati che abbiano familiari a carico,
tali secondo la nozione propria della disciplina degli assegni familiari.
Secondo le norme del citato Testo Unico sugli assegni familiari, per il
riconoscimento della vivenza a carico è necessario che i familiari interessati
(coniuge, genitori, figli o equiparati) siano titolari di reddito non maggiore
di determinati limiti. Per l’anno 2006 valgono appunto gli importi mensili
indicati dalla citata circolare.