Edizione: 29/03/2006   testata: Giornale di Brescia   sezione:CRONACA

Loggia e Broletto: i dati del fatto e del da farsi  
Dal Centro alla Tangenziale Sud 

A esporre ai convenuti cosa sia stato fatto negli ultimi anni sul fronte viabilità, in città e nel territorio provinciale, sono stati chiamati i vertici delle due Amministrazioni locali.
«Il sistema della viabilità va affrontato alla scala della grande Brescia» ha esordito il sindaco, Paolo Corsini. «La progettazione deve essere improntata ad una ottimizzazione della città e puntare all’eccellenza. Vanno unificati i frammenti della rete infrastrutturale». Quanto alla situazione del tessuto urbano, Corsini ha ricordato «il nuovo Piano mobilità del Centro storico, che media - come compete ad un’Amministrazione - tra interessi diversi, ma che tutela sia le esigenze dei visitatori che quelle di residenti, operatori, utenti, riducendo il carico veicolare all’interno delle mura venete». Sul fronte parcheggi, sette - tra ampliamenti e nuove realizzazioni - gli spazi a disposizione dei bresciani annunciati. Quanto al trasporto pubblico locale, «i passeggeri del 2005 nei 14 Comuni serviti da Brescia Trasporti sono stati 38 milioni, con un incremento del 2,9%». Tra le prospettive, la razionalizzazione del trasporto merci.
Il presidente della Provincia Alberto Cavalli ha voluto invece riepilogare quanto è stato fatto dal 2000 ad oggi e quanto pianificato fino al 2008. «Complessivamente si tratta di 784 interventi sulla viabilità, di cui 502 già ultimati, su una rete di oltre 1.700 km. Sono poi 140 gli interventi di riqualificazione delle strade messi in atto». Tra le varie opere citate, la variante della Sp 510 Iseo-Pisogne e gli interventi di messa in sicurezza della Sp 668 «Lenese». Ma Cavalli ha voluto ricordare anche i 204 accordi di programma e le 287 sottoscrizioni siglate tra Provincia e Comuni» e gli investimenti sul fronte delle infrastrutture stradali, «lievitati dai 20 milioni annui di euro del 2000 agli oltre 100 milioni previsti per il 2008. Sono stati 130 milioni solo quelli impiegati per riqualificare le ex Ss ereditate dall’Anas nel 2001». All’orizzonte più prossimo, poi, si presenta l’allargamento della Tangenziale Sud, con l’introduzione della terza corsia e di quella di emergenza. «Comporterà un investimento di 113 milioni di euro, forse l’opera più complessa mai realizzata dalla Provincia dalla sua istituzione». (gal.)