«La Brebemi? Per questioni indipendenti dalla nostra volontà ha accumulato tre anni e mezzo di ritardo e costerà quasi il doppio».
I latini definivano le spiegazioni, quando non richieste, una «accusatio manifesta». Una ammissione di colpa. Eppure Bruno Bottiglieri, amministratore delegato di Brebemi, sceglie proprio questo incipit. «Dopo le lungaggini - spiega - che hanno fatto slittare laccettazione del progetto dal 1999 al 2000, abbiamo dovuto aspettare il 2001 per avviare la pratica». Dopodiché «ottenuta nel 2003 la concessione ci sono voluti 15 mesi, fino al luglio 2004, per depositarla. Aggiungetevi le progettazioni, liter al Cipe, le prescrizioni della Regione e si arriva ad oggi».
Contrattempi non proprio indolori, ricchi di cambiamenti in corsa. «Prima ci è stato imposto lo sciagurato affiancamento alla Tav, con tutto quello che comporterà dal punto di vista tecnico, oltre ai 430 milioni in più di spesa. Quindi siamo stati costretti a rivedere il raccordo con Milano in quanto costretti a correlarci con la futura Tangenziale Est esterna di Milano». Modifiche che Bottiglieri monetizza in «sovracosti da 820 milioni di euro, con lonere complessivo lievitato a 1.686 milioni».
La crescita spropositata dei costi apre legittimi interrogativi sul reperimento dei fondi. «Perché lopera sia bancabile - insiste Bottiglieri - abbiamo bisogno di due certezze su alcuni enigmi: cosa succederà se la Tem non si farà o ritarderà nei lavori? E se la Tav dovesse avere dei problemi, chi ci garantirà che i 160 milioni di euro con cui dovrà contribuire alladeguamento delle strutture in comune saranno erogati?». Quesiti che solo se risolti «renderanno appetibile la partecipazione al project financing che permetterà di realizzare lopera».
Nella speranza di non incorrere in nuovi «stop burocratici» e «confidando di trovare un accordo con Anas sul riequilibrio del finanziamento al progetto» (ovvero sulle questioni legate alle tariffe e alla durata della concessione), Bottiglieri prova ad essere ottimista sui tempi di inizio lavori per il raccordo veloce. «Lavorando con impegno potremmo vedere i cantieri aperti entro un anno e mezzo e la Brebemi completata nel 2011».
ro. ramp.