CODICE DELL'AMBIENTE - INEFFICACIA DEI
DECRETI DI ATTUAZIONE DEL D.LGS. N. 152/2006
(Comunicato
Ministero ambiente e tutela territorio del 26/6/2006)
Si segnala che con
un comunicato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale il Ministero dell’Ambiente ha avvisato che i 17 decreti ministeriali, attuativi del D.Lgs. n. 152/2006
(riguardante «Norme in materia ambientale») - non essendo stati inviati per
essere sottoposti al preventivo e necessario controllo della Corte dei Conti,
non sono stati registrati dallo stesso Organo e, pertanto, non possono considerarsi giuridicamente produttivi di effetti.
Particolarmente
preoccupante è l’effetto dell’azzeramento del decreto sui piccoli cantieri
(fino a seimila metri cubi) che permetteva alle imprese di usufruire di
procedure semplificate e finalizzate a consentire il riutilizzo del materiale
senza eccessivi aggravi procedurali ed economici (si veda in merito quanto
comunicato con il Supplemento n. 1 al
Notiziario 5/2006).
Per quanto riguarda
gli effetti che la sospensione produrrà sull’attività delle imprese,
soprattutto di quelle che nei loro cantieri avevano già adottato le nuove
procedure, ci si riserva di ritornare con una successiva informativa.
Elenco dei Decreti sospesi
§
semplificazione
delle procedure amministrative relative alle rocce e terre da scavo provenienti
da cantieri di piccole dimensioni la cui produzione non superi i seimila metri
cubi di materiale;
§
criteri,
procedure e modalità per il campionamento e l’analisi delle terre e rocce da
scavo, ai sensi dell’art. 186, comma 3;
§
approvazione
dei modelli di registro di carico e scarico dei rifiuti ai sensi dell’art. 190;
§
istituzione
dell'elenco dei rifiuti in conformità all'art. 1, comma 1, lett. A), della
direttiva 75/442/CE ed all'art. 1, par. 4, della direttiva 91/689/CE;
§
disciplina
per l’esecuzione del monitoraggio della spesa ed altre iniziative informative e
conoscitive in campo ambientale, ai sensi dell’art. 55, comma 5;
§
definizione
dei limiti esterni dell’estuario, area di transizione tra acque dolci e le
acque costiere alla foce di un fiume, ai sensi dell’art. 74, comma 1, lettera
e);
§
norme
tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell’art. 99, comma
1;
§
autorità
di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti ai sensi dell'art. 159;
§
modalità
per l’aggiudicazione da parte dell’Autorità d’Ambito del servizio di gestione
integrata dei rifiuti urbani, ai sensi dell’art. 202, comma 1;
§
disciplina
delle modalità e dei termini di aggiudicazione della gestione del servizio
idrico integrato, ai sensi dell’art. 150, comma 2;
§
registro
delle imprese autorizzate alla gestione di rifiuti ai sensi dell’art. 212,
comma 23;
§
riorganizzazione
del catasto dei rifiuti, ai sensi dell’art. 189;
§
individuazione
delle tipologie di beni in polietilene rientranti nel campo di applicazione
dell'art. 234;
§
aggiornamento
degli studi europei fissati dal CEN in conformità ai requisiti essenziali
stabiliti dall’art. 9 della direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e rifiuti di
imballaggio;
§
norme
tecniche per i veicoli fuori uso non disciplinati dal D.Lgs. 24 giugno 2003, n.
209;
§
gestione
delle entrate derivanti dall'Albo dei gestori di rifiuti;
§
approvazione
dello schema-tipo di statuto dei consorzi di cui all'art. 223, comma 2.
Comunicato Ministero ambiente e tutela
territorio del 26/6/2006