MARCATURA CE PER
I CONGLOMERATI BITUMINOSI
Sulla G.U.U.E. n. C304 del
13 dicembre 2006 è stato pubblicato un elenco di titoli e riferimenti di norme
armonizzate nell’ambito di applicazione della
direttiva “Prodotti da costruzione”, nel quale - a pagina 21 - vengono
riportate le date di inizio e fine del periodo transitorio per
Il periodo transitorio inizierà il 1° marzo 2007 e si
concluderà il 1° marzo 2008.
Le norme armonizzate di riferimento sono
Di particolare importanza per il mercato italiano
sono i prodotti coperti dalle norme UNI EN 13108-1:2006”Miscele
bituminose - Specifiche del materiale - Parte 1: Conglomerato bituminoso
prodotto a caldo”, UNI EN 13108-5:2006”Miscele bituminose - Specifiche del
materiale - Parte 5: Conglomerato bituminoso antisdrucciolo chiuso” e UNI EN
13108-7:2006”Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 7:
Conglomerato bituminoso ad elevato tenore di vuoti”, noto anche come
conglomerato bituminoso drenante. Le caratteristiche essenziali ai fini della
marcatura CE sono riportate nel mandato M/124
“Prodotti per la costruzione di strade”.
Si riportano alcune osservazioni sul prodotto
specifico.
Approccio fondamentale e approccio empirico
La direttiva 89/106/CEE e il mandato M/124 hanno un
approccio di tipo prestazionale, ovvero
richiedono che un prodotto sia descritto nelle norme tecniche in base alle sue
prestazioni piuttosto che in base ai materiali costituenti. Tuttavia,
per i conglomerati bituminosi, lo stato dell’arte non è tale da permettere di
prevedere le prestazioni del prodotto finito sulla base di prove condotte in
laboratorio per tutte le famiglie di prodotto. Pertanto, tutte le norme
di prodotto sono state elaborate seguendo il sistema empirico (requisiti della granulometria e del legante, più altri requisiti misurati
con metodi di prova empirici): solo per conglomerati bituminosi a caldo e
conglomerati bituminosi chiodati è stato possibile
inserire come alternativa anche il sistema fondamentale.
Resistenza allo slittamento
La resistenza allo slittamento è una caratteristica
dello strato superficiale di una pavimentazione che dipende da una serie di
proprietà intrinseche della miscela che danno luogo
alla macrotessitura e alla microtessitura della
pavimentazione, oltre che dai metodi utilizzati per la posa in opera e la
compattazione, da trattamenti successivi e dalle condizioni climatiche. Per la
determinazione della caratteristica essenziale “resistenza allo slittamento” sono state identificate le seguenti caratteristiche:
- resistenza alla levigazione degli aggregati grossi;
- superfici frantumate e rotte negli aggregati
grossi;
- angolarità degli aggregati;
- dimensione massima degli aggregati;
- composizione della miscela bituminosa
Conducibilità idraulica
La conducibilità idraulica ha acquistato importanza
nel campo della costruzione di strade quando è
iniziato lo sviluppo di un materiale che riducesse il fenomeno dell’aqua planing (conglomerato
bituminoso ad elevato tenore di vuoti), ed è pertanto stata considerata
pertinente solo per il prodotto descritto nella UNI EN 13108-7.
Assorbimento del rumore
Una pavimentazione avente un elevato tenore di vuoti
e una particolare struttura dei vuoti solitamente può
contribuire ad assorbire il rumore generato dall’autovettura e dal contatto del
pneumatico con
Curabilità
Si richiede che le caratteristiche di un prodotto si
mantengano per un ragionevole periodo di tempo. Questa
richiesta è di particolare interesse per le pavimentazioni stradali che sono esposte agli effetti del traffico e del clima
(ossigeno, luce, acqua), in funzione dell’esposizione della strada, della
progettazione strutturale, delle proprietà della miscela e dei suoi
costituenti, della posa in opera delle compattazione del materiale.
In riferimento alla durabilità, sono indicate le seguenti caratteristiche della
miscela:
- composizione e contenuto di vuoti;
- sensibilità all’acqua;
- resistenza all’abrasione da parte di pneumatici
chiodati;
- temperatura della miscela;
- valori Marshall;
- rigidezza;
- resistenza alla deformazione permanente e alla
fatica.
I lavori di elaborazione
delle norme sono stati seguiti, a livello italiano, dal GL “Conglomerati
bituminosi” della commissione “Costruzioni stradali e opere civili delle
infrastrutture” dell’UNI. E’ possibile richiedere l’elenco delle norme
armonizzate relative ai conglomerati bituminosi agli uffici del Collegio dei
Costruttori.