IMPOSTA
SUL PATRIMONIO NETTO DELLE IMPRESE - SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA
(Corte
di giustizia delle Comunità europee, Sent. 27/10/98, Causa n.C-4/97)
La
direttiva CE relativa alle imposte indirette sulla raccolta di capitali
(direttiva del Consiglio 17 luglio 1969, n. 69/335/CE) non impedisce la
riscossione, a carico delle società di capitali, di un tributo come l'imposta
sul patrimonio netto delle imprese.
Secondo
la Corte di giustizia CE, l'imposta sul patrimonio netto delle imprese non
costituisce un'imposta sui conferimenti né un'imposta avente le stesse
caratteristiche di quest'ultima.
La
questione sottoposta alla Corte CE dalla Commissione tributaria provinciale di
Firenze riguarda la compatibilità con l'ordinamento comunitario della
previsione legislativa di un'imposta sul patrimonio netto delle società di
capitali che abbia effetti economicamente equivalenti a quelli di un'imposta
indiretta sui conferimenti.
La
direttiva CE dispone che sono sottoposte all'imposta sui conferimenti le
operazioni relative a:
a)
la costituzione di una società di capitali;
b)
la trasformazione in società di capitali di una società, associazione o persona
giuridica che non sia una società di capitali;
c)
l'aumento del capitale sociale di una società di capitali mediante conferimento
di beni di qualsiasi natura;
d)
l'aumento del patrimonio sociale di una società di capitali mediante
conferimento di beni di qualsiasi natura, remunerato non con quote
rappresentative del capitale o del patrimonio stesso, ma con diritti della
stessa natura di quelli dei soci.
Inoltre
il trasferimento da un Paese terzo o da un altro Stato membro della sede della
direzione effettiva o della sede statutaria di una società di capitali è
anch'esso soggetto all'imposta sui conferimenti (art. 4, n. 1, lett. e ed h,
direttiva).
Tali
operazioni sono tutte caratterizzate dal trasferimento di capitali o di beni ad
una società di capitali nello Stato membro che riscuote l'imposta e si
risolvono tutte in un effettivo aumento del capitale o del patrimonio sociale.
Diversamente
dall'imposta sui conferimenti che colpisce le operazioni per la raccolta di
capitali, l'imposta patrimoniale è riscossa annualmente, al momento della
chiusura dell'esercizio, sul patrimonio netto delle società di capitali,
risultante dal bilancio e non presuppone alcuna operazione implicante un
movimento di capitali o di beni.
Pertanto
l'imposta sul patrimonio netto delle imprese non si risolve in un aumento
dell'aliquota dell'imposta sui conferimenti o in un'ulteriore riscossione di
tale imposta.
La
Corte CE ha anche precisato che nell'imposta sul patrimonio il capitale sociale
sottoscritto rappresenta solo un componente della base imponibile che è,
invece, costituita dalla somma di svariate voci contabili, tra le quali le
riserve o i fondi nonché gli utili degli esercizi precedenti portati a nuovo e
le perdite, tanto quelle dell'esercizio attuale che quelle degli esercizi anteriori.