LA COLONIA MARINA? NON PIACE PIÙ
Il dossier che la Cape realizza ogni anno a primavera sull’attività dell’esercizio precedente è un viaggio nel cambiamento dei costumi. Le colonie estive? Alle famiglie degli iscritti bresciani alla Cassa edile piacciono sempre meno: negli anni ’75, ’76, ’77 e ’78 l’iniziativa era richiesta da oltre mille bambini, poi è iniziata una discesa irreversibile negli anni Ottanta arrivando sotto le 800 adesioni, negli anni Novanta sotto le 300 adesioni e dal 2000 anche sotto i cento iscritti con - nel 2005 e nel 2006 - il «tetto» minimo di 92 iscritti per i quali c’è stata lo scorso anno una spesa di 87.494 euro, l’equivalente di poco meno di mille euro a testa. In trent’anni Cape ha mandato in vacanza 15.143 piccoli.
