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sabato 28 aprile 2007
cronaca pag. 12
-INTESA SCUOLA EDILE-PROVINCIA
«Certificazione di garanzia a chi lavora su gru e muletti»
È stato siglato ieri il protocollo di riconoscimento dei crediti formativi degli operatori dei mezzi da cantiere. In pratica e molto più semplicemente: migliaia di operatori che lavorano con gru, escavatori e muletti, nei prossimi due anni, potranno ottenere una certificazione di garanzia sullutilizzo di alcune particolari categorie di mezzi meccanici utilizzati nel comparto edile. La scuola edile bresciana (Seb) - presieduta da Tiziano Pavoni - e la Provincia di Brescia sono tra i fautori di questo importante progetto avallato anche dal collegio dei costruttori e dalle sigle sindacali bresciane. «Un impegno sostenuto da una pluralità di realtà e che guarda con molta attenzione sia ai contenuti sempre più qualificanti della formazione professionale - ha sottolieato il presidente della Provincia Alberto Cavalli - che agli importanti temi della sicurezza lavorativa degli addetti». Oltre al lavoro pratico, quindi, secondo gli intervenuti allufficializazione del protocollo dintesa, i lavoratori che vorranno accedere a questa opportunità dovranno aver «alle spalle» almeno 5 anni di attività lavorativa certificata dallimpresa. La certificazione rilasciata dalla commissione bilaterale verrà rilasciata al termine del corso e previo superamento di un esame. «Questa rappresenta un importante tassello dellampio quadro nel quale è collocato il segmento dei cantieri edili - ha osservato Francesco Cisarri per conto di Feneal Uil, Filca Cisl e Fellea Cgil -. La scuola è sulla buona strada. Certificare il lavoro sul campo - ha proseguito - è un segno tangibile della volontà di guardare verso un cantiere edile nel quale opera personale sempre più qualificato, regolarmente assunto e che operi in sicurezza». Entrando nel merito delle qualifiche certificate dal nuovo protocollo - introdotto dallassessore provinciale alla formazione professionale Giampaolo Mantelli - riguarderanno le figure di conduttore di macchine operatrici, di mezzi di sollevamento, di macchine per la movimentazione dei carichi e di macchine sondatrici. Brescia, con questo nuovo protocollo, si allinea con alcune delle direttive europee previste nei temi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro. «Abbiamo operato con celerità e buon senso» ha affermato Mantelli. «Un buon senso che ci richiama al fondamentale riconoscimento ricoperto dai lavoratori intesi come capitale umano» ha proseguito Giuliano Campana presidente del collegio dei costruttori di Brescia che, a domanda diretta su come consideri le nuove normative specifiche del settore edile, introdotte dal decreto Bersani prima e dalla legge delega poi risponde senza alcuna perplessità. « Sono assolutamente favorevole. Io sono assolutamente contrario alle criminalizzazioni attuate a discapito di determinati settori. Lho detto e lo ripeto. Le realtà che operano secondo le non regole della legalità vanno denunciate perchè oltre a causare danni ai lavoratori, inquinano anche la credibilità dellintero settore produttivo». Elisabetta Reguitti
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