Un lavoro faticoso e delicato, quello della prevenzione in materia infortunistica nei cantieri edili, ambienti dallelevato tasso di rischio. «Stiamo facendo tutto il possibile - afferma Giuliano Campana, presidente del Collegio costruttori di Brescia -. I problemi legati agli incidenti sul lavoro ovviamente sono gravissimi, ma credo che stiamo facendo del nostro meglio e qualcuno dovrebbe eventualmente dirci dove stiamo sbagliando. Abbiamo infatti accolto favorevolmente lintroduzione dei cartellini di riconoscimento di cui il datore deve munire i dipendenti; il documento unico di regolarità contributiva è stato voluto da noi. Lo stesso Comitato paritetico, che abbiamo sostenuto ed è gestito da imprenditori e sindacato, va nei cantieri e può far denuncia nei nostri confronti».
Il problema, secondo Campana, sta a monte. Si tratta in primo luogo di distinguere tra «imprese serie ed imprese che non lo sono». «A volte - dice il presidente del Collegio costruttori - sono gli stessi lavoratori che disattendono gli ordini per la messa in sicurezza. Può succedere che loperaio non si metta lelmetto, nonostante le indicazioni del capocantiere».
Il percorso sembra abbastanza difficile, ma Campana è fiducioso che il settore si stia muovendo nella «giusta direzione» e che, soprattutto, le questioni vadano affrontate con un impegno corale.
Fra le iniziative che la categoria ha in programma, cè la Giornata nazionale per la sicurezza, promossa in maggio dallAnce-Associazione nazionale costruttori edili. Nel quotidiano, poi, gli ispettori del Comitato paritetico svolgono il loro compito di controllo, visitando ogni cantiere e dando disposizioni in merito alla messa in sicurezza, che vengono verificate dopo 15 giorni (e che, se risultano ancora inattese dopo il terzo controllo, danno adito alla segnalazione allAsl).
«Inoltre organizziamo corsi di formazione per le imprese che lo richiedono - riferisce Campana -; facciamo consulenza alle aziende e visioniamo tutte le situazioni che nei cantieri comportino una particolare attenzione, cercando di fornire la corretta soluzione».
a. l. ro.