Edizione: 04/05/2007   testata: Giornale di Brescia   sezione:ECONOMIA
IL VICE PRESIDENTE DEL COLLEGIO PAROLINI 
«Lavori pubblici? In crisi»  
Mario Parolini
Mario Parolini
Giuliano Paterlini
Giuliano Paterlini
BRESCIA - Tante parole, ma lavori pubblici pochi «con gli appalti diminuiti effetto - commenta Mario Parolini, vice presidente del Collegio costruttori - delicato. Occorre allora ridare vigore ad un settore fondamentale».
I costruttori bresciani guardano con preoccupazione all’impasse in cui le opere pubbliche si trovano, ritengono ci sia «mancanza di organizzazione da parte delle pubbliche amministrazioni» e suggeriscono alcune proposte come quella del «progetto condiviso in cui l’impresa sia corresponsabile della proposta progettuale».
Perché? «Perché - spiega Mario Parolini - abbiamo visto che spesso sono stati avanzati progetti che poi hanno incontrato ostacoli tecnici, causa di ritardi e quindi di maggiori costi. Ed allora il nostro suggerimento è quello che un primo punto di partenza per azzerare ritardi, sovra-costi, errori sia quello di una proposta progettuale in cui le imprese possano esprimere il loro parere».
Solamente? Il vice presidente dei costruttori bresciani aggiunge «che un lubrificante alle opere pubbliche va certamente individuato nel project financing, strumento ancora poco impiegato ma estremamente efficiente e che, dove è stato utilizzato, ha dato risultati».
Conclude Giuliano Campana: «C’è una crisi che ci riguarda ed è legata alla normativa sulla finanza pubblica che sta soffocando gli enti». E blocca gli appalti. (c. fa.)