SICUREZZA SUL LAVORO -
DIVIETO DI IMMISSIONE SUL MERCATO di
ALCUNE MACCHINE PER L’EDILIZIA
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 83
del 10 aprile 2007 sono riportati dei comunicati riguardanti la proibizione di
immissione sul mercato di alcune macchine di uso comune, in applicazione
dell’art. 7 della Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine).
Tali prodotti sono risultati non
conformi alle prescrizioni dettate dai requisiti essenziali ai fini della
sicurezza e della tutela della salute (RES) riportati nell’Allegato 1 della
Direttiva Macchine.
Nello specifico i comunicati
riguardano:
- Tagliapiastrelle - marca KINZO
8 E 303 - fabbricato e commercializzato dalla ditta KINZO B.V. - Postbus 735 -
6710 BS Ede - Paesi Bassi: sono state riscontrate non conformità che comportano
rischio di infortuni per l’operatore;
- Trapano elettrico - marca
V-TOOLS - tipo VT 8505, distribuito da Thomas Philipps GmbH & Co.KG -
Osnabruker Strale 21 - 49143 Bissendorf - Germania - importatore Volume Trading
B.V. - Tennesseedreef 20 - NL - 3565 CJ Utrecht - Paesi Bassi: sono state
riscontrate non conformità che comportano un grave rischio di elettrocuzione o
incendio per l’operatore;
- Sega circolare da banco
portatile marca Hanseatic - tipo H_TKS 600 - fabbricate dalla ditta Greapo
Power Tools Co. LTD - Suzhou - Repubblica popolare cinese, distribuita sul
mercato comunitario da OBI Merchandise Center GmbH - Albert Einstein Strasse
7-9 D-42929 - Wermelskirchen - Germania: sono state riscontrate non conformità
che possono comportare gravi lesioni per l’utente che viene a contatto con la
lama o può venire colpito da frammenti di legno proiettati dalla macchina
stessa;
- Sega da tavolo - tipo STAR
TOOLS STT TS 251, fabbricata e commercializzata dalla ditta Vic Van Rompuy N.V.
- Industrie straat 1 - B 2500 Lier - Belgio: sono state riscontrate non
conformità che comportano rischio di incidenti dovuti ad un’installazione o ad
un uso non corretti.
Con tali comunicati si richiama
l’attenzione degli importatori, dei distributori e degli utilizzatori dei
prodotti suddetti, al fine di mettere in atto ciascuno le misure di propria
competenza, per ristabilire un corretto funzionamento del mercato.