IVA - ACCERTAMENTO -
CONTO CORRENTE INTESTATO ALL’AMMINISTRATORE
(Cassazione civile Sentenza, Sez.
trib., 23/4/07, n.9588)
In tema di rettifica IVA, in ipotesi
di contabilità regolarmente tenuta, i movimenti del conto corrente bancario
intestato all’amministratore della società e il reperimento di varie distinte
bancarie di detto conto nei locali della stessa sono elementi sufficienti a
fondare la presunzione che acquisti e vendite da parte della società siano
avvenuti senza fattura.
In ipotesi di accertamenti
concernenti una società di persone, nella specie, società in nome collettivo,
l’acquisizione ed utilizzazione dei dati bancari, ai sensi dell’art. 51, 2
comma, n. 2 e 7, D.P.R. n. 633/1972, non deve essere limitata ai conti
intestati alla società, ma può riguardare anche quelli formalmente intestati a
soggetti diversi, ove legati alla società da particolari rapporti, quali i soci
amministratori, atteso che il rapporto intercorrente tra questi ultimi e la
società amministrata è talmente stretto da realizzare una sostanziale identità
di soggetti, tale da giustificare automaticamente, salvo prova contraria, la
utilizzazione dei dati raccolti.
Stante, pertanto, la riferibilità
delle movimentazioni bancarie di detto conto corrente alla società si ricava la
presunzione che acquisti e vendite da parte della società stessa sono avvenuti
senza fattura.