Giuliano Campana
«Su terre, rocce e materiale da demolizione il problema non è più rinviabile. La presa di posizione e la conseguente iniziativa assunta dallassessore provinciale allAmbiente e alle Attività estrattive Enrico Mattinzoli trovano il convinto sostegno e appoggio da parte dei costruttori bresciani». Lo sottolinea una nota stampa diffusa da Giuliano Campana, presidente del Collegio dei costruttori edili di Brescia e provincia.
«Da tempo - prosegue il documento - gli imprenditori edili bresciani hanno segnalato che i provvedimenti in tema di autorizzazioni al recupero e riutilizzo delle terre e rocce da scavo e degli inerti di demolizione varati dal ministro Pecoraro Scanio paralizzano le imprese senza risolvere i veri problemi ambientali del Paese. Come ha sottolineato lassessore Mattinzoli, la nuova disciplina introduce tempi burocratici inaccettabili. Il ministro Pecoraro Scanio non si rende conto che le imprese non sono contro lambiente: ben vengano norme che tutelano il territorio ma al contempo devono consentire alle imprese di lavorare e far lavorare».
«Liniziativa di Mattinzoli - conclude il presidente dei costruttori Giuliano Campana - si pone nel solco della consolidata tradizione di collaborazione con le istituzioni bresciane e regionali sperimentata in molte occasioni. Ricordo solo la disponibilità e limpegno di recente dimostrati dallassessore regionale Franco Nicoli Cristiani e da quello provinciale Francesco Mazzoli in merito al problema della cave in modo marginale interessate al piano darea di Montichiari».