RINVIO DELLA NORMA DI VERIFICA CIRCA LA NON MOROSITA’  PER CARTELLE ESATTORIALI PER I PAGAMENTI SUPERIORI A 10.000 EURO



Il Decreto Legge n. 195 del 1/10/2007 ha stabilito che il blocco ei pagamenti della pubblica amministrazione, per importi superiori ai 10.000 euro, potrà avere effetto, cioè essere applicato, solo dopo che il Ministero dell’Economia avrà emanato il relativo regolamento. Con tale atto si dovrà stabilire, oltre alle modalità applicazione della norma, anche il limite, attualmente fissato a 10.000 euro, che potrà essere portato al doppio

Sul precedente Notiziario n. 8/9 si era dato notizia della novità legislativa che impone alle stazione appaltanti, prima di procedere a pagamenti superiori a 10.000 euro, l’obbligo di verifica circa la non morosità in relazione a cartelle esattoriali.

Un successivo pronunciamento ministeriale aveva stabilito che in caso di pagamenti per importi superiori a 10.000 euro da parte delle Pubbliche Amministrazioni, la verifica dell`eventuale morosità del beneficiario rispetto all`obbligo di pagamento derivante dalla notifica di una o più cartelle esattoriali devesse essere effettuata, in via prioritaria, attraverso l`acquisizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dall`interessato, nella forma già pubblicata sul precedente Notiziario 8/9, a pagina 556.

Questi i principali chiarimenti dapprima forniti con la Circolare n.29 del 4 settembre 2007 della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell`Economia e delle Finanze, in attesa dell`emanazione del Regolamento attuativo della disciplina.

 

Sul tema, la Circolare n.28 del 6 agosto 2007, chiarendo l`ambito applicativo della norma in materia di riscossione, di cui all`art. 48-bis del D.P.R. 602/1973, introdotta dall`art.2, comma 9, del D.L. 3 ottobre 2006 n. 262, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006 n. 286, aveva previsto l`alternatività della verifica della posizione del contribuente tramite la richiesta di informazioni ad Equitalia Spa, oppure l`acquisizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa da questi.

La citata Circolare n.29/2007 aveva ulteriormente specificato che:

- l`acquisizione della dichiarazione sostitutiva deve essere privilegiata rispetto alla verifica dell`eventuale morosità del beneficiario presso gli agenti della riscossione;

- nel caso in cui i beneficiari abbiano manifestato, anche per fatti concludenti, di non voler rendere la dichiarazione sostitutiva, l`Amministrazione interessata, prima di procedere al pagamento, deve effettuare una specifica verifica della morosità presso Equitalia Spa, la società incaricata a livello nazionale della riscossione di crediti verso l`Erario;

- in caso di pagamenti periodici a favore dello stesso beneficiario, (es. in presenza di contratti di locazione, somministrazione oppure appalto di servizi), l`autodichiarazione presentata dall`interessato deve contenere l`indicazione che questi “provvederà a comunicare tempestivamente e senza indugio alcuno qualsiasi variazione della situazione sopra presentata”;

- il controllo delle dichiarazioni sostitutive, con modalità campionarie, dovrà essere effettuato successivamente all`acquisizione delle stesse ed all`esecuzione del relativo pagamento ed, in ogni caso, non prima dell`emanazione del prescritto Regolamento attuativo, che individuerà le procedure di verifica.

Veniva altresì specificato che il Regolamento ministeriale in corso di emanazione potrebbe contenere previsioni parzialmente difformi da quelle fornite dalle Circolari n.28/2007 e n.29/2007, che costituivano perciò le prime modalità operative della norma.

L’approvazione del Decreto Legge n. 159/2007 rimanda tutta la partita della verifica sulla morosità dell’appaltatore in merito a cartelle esattoriali e sulla richiesta di dichiarazione sostitutiva circa la regolarità degli obblighi  fiscali alla emanazione del relativo Regolamento di attuazione.