sabato 08 dicembre 2007 economia pag. 39

IL RAPPORTO.
In provincia sono il 30%


EDILIZIA, BRESCIA ACCOGLIE SEMPRE PIŁ STRANIERI
di Pietro Gorlani

L’occupazione nel settore costruzioni? Sempre più caratterizzato dalla presenza di stranieri e dal collocamento tramite agenzie di lavoro interinale. Un quadro evidenziato da due dati, in particolare: quest’anno, in provincia, su 30mila lavoratori iscritti alla Cassa edile il 30% è rappresentato da persone in arrivo da oltre confine e il 40% ha trovato lavoro in «affitto». Numeri emersi ieri mattina, al Centro Pastorale Paolo VI, a marigine della presentazione del 3° rapporto su «Il mercato del lavoro nelle costruzioni» organizzata dall’agenzia Obiettivo Lavoro (nel Bresciano occupa 300 addetti in edilizia) e dal Cresme.
I lavoratori stranieri, dunque, sempre più presenti nell’edilizia bresciana rispetto al contesto nazionale nel quale - secondo i dati Cresme - nei primi cinque mesi del 2007 l’apporto degli extracomunitari è stato pari al 22,8% delle assunzioni (nel 2001 la percentuale era la metà). Un utilizzo dettato anche alla difficoltà a trovare personale specializzato: «Facciamo fatica - ha spiegato Giuliano Campana, presidente del Collegio Costruttori di Brescia -: per questo valutiamo positivamente iniziative, come quelle di Obiettivo Lavoro, che tendono a formare manodopera straniera avvalendosi anche dei corsi avviati alla Scuola edile di Brescia, una delle migliori d’Italia». Il ruolo delle agenzie di lavoro - è stato sottolineato - spicca anche su un altro fronte: sono un efficace «antidoto» alla piaga del lavoro nero «che rimane un grosso problema - ha detto Campana -: nel Bresciano, purtroppo, equivale ancora al 20%».
Dal punto di vista occupazionale, per il futuro, Obiettivo Lavoro (agenzia nata nel 1997 e partecipata da Legacoop, Cdo, Istituto centrale banche popolari, Acli, Confcoperative) punta a un maggior radicamento in provincia dove oggi (con 300 addetti) copre l’1,6% del mercato edile. «In Italia l’incidenza de lavoratori temporanei nelle costruzioni è del 7% - ha spiegato Alessandro Ramazza, presidente di Obiettivo Lavoro - mentre in Francia o in Spagna arriva al 20%. Selezioniamo nell’Europa dell’Est e in Sud America figure professionali, dai carpentieri ai capisquadra, da formare in Italia, fornendo un servizio di grande utilità al sistema delle imprese edili».
Nel rapporto Cresme spazio anche agli investimenti in edilizia previsti nel prossimo biennio: è emerso un -0,2% a conferma di qualche incertezza che pesa sul comparto. Ma se in futuro si registrerà una contrazione del mercato residenziale - ha detto Lorenzo Belliccini, amministratore delegato di Cresme Ricerche - forti sono le aspettative per una ripresa delle opere pubbliche».