Sabato 15 marzo 2008 provincia pag. 29

Acciaieri e costruttori festeggiano

Il regolamento provinciale sul riutilizzo delle scorie edili e di fonderia permetterà di evitare il conferimento in discarica di 800 mila metri cubi (circa 1,6 milioni di tonnellate) l’anno di scarti edilizi e di 1,5 milioni di tonnellate di terre, scorie e sabbie di fonderia (escluse le polveri dell’abbattimento fumi).
«I piazzali delle acciaierie bresciane sono pieni di scorie - ha ricordato ieri Franco Tamburini, presidente Aib - che finalmente potranno essere riutilizzate come si fa negli altri paesi Ue. Si tratta di un ciclo ecosostenibile, perchè gli scarti trattati non porteranno sostanze inquinanti nel sottosuolo».
Estremamente soddisfatto per la novità anche Giuliano Campana, presidente del Collegio dei costruttori edili: «Non posso che portare il plauso della nostra categoria. Ora speriamo che il provvedimento possa essere esteso anche alle terre e alle rocce da scavo». Ma non è finita. L’assessore Mattinzoli promette di lavorare per il riutilizzo delle 200 mila tonnellate annue di polveri prodotte dall’inceneritore Asm.